Aeroporto di Crotone. Rori dixit: quel “miracolo” di Pugliese chiamato royalties

12 novembre 2018, 13:13 Imbichi

L’assessore Salvatore De Luca, pezzo da novanta con le sue importanti deleghe - urbanistica, pianificazione del territorio, programmi complessi e società partecipate – si è speso in una insolita presa di posizione sul sindaco Pugliese. Un elogio diffuso a mezzo stampa nel pieno di una crisi di maggioranza, dove viene riconosciuto al sindaco di aver compiuto “un vero e proprio miracolo” in merito all’aeroporto.


di Francesco Placco

De Luca non è una persona che lavora “in passerella”. Candidato alle precedenti comunali nella lista “Crotone in Rete”, ricopre il suo ruolo istituzionale da fine luglio 2017, nonostante le polemiche sulla sua presunta incompatibilità successivamente smontate dal Ministero (LEGGI).

È “sopravvissutoal rimpasto di giunta dello scorso giugno, ed è stato riconfermato assessore (LEGGI). Fino ad oggi ha sempre mantenuto un basso profilo, poca esposizione mediatica se non quando strettamente necessario.

È di ieri però un suo comunicato, dedicato interamente all’operato del sindaco Pugliese sull’aeroporto. Un vero e proprio elogio, dove “Rori” riconosce nella figura del sindaco il principale se non unico artefice della riapertura dello scalo, e definisce quanto fatto “miracoloso”.

Prima ha trovato ben “40mila euro al mese per sei mesi, per avere un Bergamo ogni giorno ed un Pisa bisettimanale”, ed ora si sta adoperando perché “Servono altri soldi. Addirittura per tre anni. Un milione all’anno”.

Perché per tenere aperto l’aeroporto servono parecchi soldi, ed al Comune - così come alla Sacal - lo sanno bene.

Non me ne voglia Rori ma Pugliese non ha fatto altro che seguire una via già nota e più volte utilizzata anche dal suo predecessore (LEGGI).

La via più ovvia, l’unica che de facto permette di tenere l’aeroporto aperto. Il vero miracolo, anche in questo caso, l’hanno fatto le royalties dell’Eni. Una disponibilità economica importante, che nel momento del bisogno è sempre riuscita a mettere una pezza ad ogni situazione (LEGGI), aeroporto compreso.

Perché gridare al miracolo allora, se tutto è rimasto immutato e se l’aeroporto continua a necessitare di “qualche aiutino economico” per stare aperto?

Magari sono solo dicerie e malelingue, ma pare che proprio Rori sia oggetto di un nuovo scontro interno nella maggioranza.

C’è chi dice che non corrano più buone acque con il leader che ne appoggiò la nomina come assessore o, più verosimilmente, che sia in rotta di collisione con lo stesso Pugliese (LEGGI).

Nel dubbio, un elogio dell’operato della maggioranza ci sta sempre bene, specialmente se riguarda un tema delicato come l’aeroporto.

L’assessorato di De Luca è uno dei più importanti e fondamentali all’interno dell’amministrazione comunale, e perderne il controllo sarebbe uno smacco non indifferente.

Fino al Luglio 2017 Pugliese aveva mantenuto per sé le deleghe, per poi assegnarle ad una figura “fidata”. Che sia in vista un nuovo cambiamento?

Vero o falso che sia, si tratta degli unici cambiamenti che si vedono, qui a Crotone: mentre la città resta ancorata a vecchie logiche di amministrazione e spesa pubblica - compreso l’aeroporto, che sostanzialmente viene tenuto in piedi a suon di royalties sin dai tempi della fallita Sant’Anna SpA - e tutto sembra immutato, l’unica cosa a cambiare frequentemente sono le nomine all’interno del Comune.

Ed anche in questo, si tratta di una pratica tanto vecchia e consolidata. Niente di “miracoloso”, insomma.