Crotone, evviva la “Repubblica delle donne”: fanno più loro in pochi giorni che la politica in tre anni

21 dicembre 2019, 09:29 Sr l'impertinente
Tiziana Tombesi, Tiziana Costantino e Vittoria Marchianò

“Non dobbiamo promettere ciò che non dovremmo, per non essere chiamati a svolgere ciò che non possiamo” (Abraham Lincoln). Santa subito! È più che positivo l’impatto che il commissario Tiziana Costantino ha avuto sulla città e, soprattutto, sui cittadini, che sui social la idolatrano e la riempiono di complimenti.


di Sr* l'impertinente

Per la prima volta chi guida il Comune di Crotone (e da solo poche settimane) sta mantenendo quanto promesso in sede di presentazione, il giorno del suo insediamento (QUI).

E vedere una persona al “comando” di un ente - ad ogni livello - affrontare e risolvere i problemi, anche se di ordinaria amministrazione, quotidiani, è un’autentica novità a cui il popolo crotonese non è affatto abituato.


“Si tratta di una legge immutabile

nel mondo degli affari

che le parole sono parole,

le spiegazioni sono spiegazioni,

le promesse sono promesse,

ma solo ciò che viene mantenuto

è realtà”. (Harold Geneen)


Il commissario straordinario prefettizio del Comune di Crotone, Tiziana Costantino, si era presentato alla città ed alla stampa dicendo, ad esempio, di voler valutare a livello normativo e di efficienza le questioni legate ai dirigenti dell’ente così come dei Consigli di Amministrazione delle società partecipate nominati a fiducia dall’ex sindaco e, soprattutto, di valutarne le procedure utilizzate per il conferimento degli incarichi. E poi decidere.

Così è stato. L’esame è iniziato e dalla posizione più “critica”, quella cioè del dirigente Giuseppe Germinara, coinvolto direttamente nell’inchiesta sulla piscina olimpionica, con tanto di divieto di dimora poi revocato (QUI).


“Mantenere: a dieci anni

era il mio verbo preferito.

Comportava la promessa

di tenere per mano,

mantenere”. (Erri De Luca)


Posizione su cui criticità sarebbero emerse e legate a ciò che “diceva” il bando con il quale è stato chiamato a fare il dirigente del Comune rispetto ai compiti che, poi, gli sono stati assegnati.

Germinara è stato chiamato infatti in base all’articolo 110 del Tuel, comma 2, che prevede possa svolgere mansioni diverse da quelle previste nella pianta organica dell’ente e solo se nella stesso ente non vi siano idonee professionalità.

In realtà, col tempo, gli sono state affidate “funzioni” aggiuntive che avrebbero invece potuto essere svolte internamente dal Comune; per tacere, inoltre, su un dirigente che un concorso lo aveva pur vinto, Elisabetta Dominijanni, ma non chiamata a svolgere questo ruolo.


“Dove regna l’onore

la parola data

sarà sempre sacra”.

(Publilio Siro)


Verificato tutto ciò insieme al segretario generale dell’ente, Antonino Fortuna, il Commissario ha dato mandato agli uffici di provvedere alla revoca dell’incarico a Germinara.

Nel frattempo la stessa Costantino ha chiesto anche un parere legale, all’avvocato Morcavallo di Cosenza, così da verificare, come si sospetta, se le nomine dei dirigenti senza titoli possano configurare un possibile danno erariale.

Nella determina dirigenziale non ci sono nomi ma gli identikit porterebbero a due “figure apicali” scelte dall’ex amministrazione Pugliese: ovvero quella di Gianfranco Turino a Crotone Sviluppo e di Rocco Gaetani all’Akrea.


“Se non fa promesse

ma mantiene le premesse,

allora è la persona giusta”.

(Saraturchina, Twitter)


Il commissario, inoltre, e sempre in pochi giorni, ha risolto anche un altro di problema, quello del riscaldamento nelle scuole dell’obbligo (QUI) a cui la precedente amministrazione non aveva pensato, lasciando gli scolari a gelare nelle aule.

L’allora assessore alla Pubblica istruzione e cultura fino all’ultimo giorno era stata infatti troppo impegnata a incensare il successo dell’Antica Kroton al Festival di Paestum sull’archeologia. Così come, fino al giorno prima del “tutti a casa” conseguente alle dimissioni del sindaco Pugliese (QUI), era stata intenta a “promuovere” il tour virtuale nella Magna Graecia o le varie tappe del bibliobus. Il freddo nelle aule, dopotutto, è tutt’altro che virtuale.


“Chi dà presto quello che promette,

dà due volte”. (Giulio Cesare Croce)


Un altro impegno preso e mantenuto dalla Costantino: far vivere alla città e soprattutto ai bambini la giusta e dovuta atmosfera natalizia, il che l’ha portata ad attivarsi immediatamente con le associazioni di categoria per costruire insieme un percorso (QUI).

Così, se con l’amministrazione comunale di alberi di Natale non ce n’era neanche traccia, dopo pochi giorni alberi si sono visti spuntare in tutti i quartieri della città così come luminarie e iniziative.

Già domenica 8 dicembre, in occasione della festività dell'Immacolata, l’albero di Natale è stato acceso in piazza Pitagora e grazie alle associazioni, le festività sono iniziate e con eventi assai seguiti.


“Le promesse sono come la luna piena,

se non sono mantenute subito

diminuiscono di giorno in giorno”.

(Proverbio tedesco)


Un altro problema a Crotone - ancora - le buche per strada: in taluni casi vere e proprie voragini che fanno stragi di auto e costituiscono un vero salasso quanto al risarcimento dei relativi danni.

Anche in questo caso il commissario prefettizio Tiziana Costantino ha dato mandato agli uffici comunali di avviare le procedure per la sistemazione della pavimentazione nelle arterie che presentano criticità ed evidenziate nel corso di una riunione.

Riunione convocata dallo stesso commissario e che ha analizzato lo stato in cui versano alcune delle strade sia del centro che di altre zone e che presentano notevoli “problemi”, anche per la sicurezza dei cittadini.


“Una promessa è una nuvola;

l’adempimento è la pioggia”.

(Proverbio arabo)


Ed ancora: Il commissario ha chiaramente ribadito, poi, che avrebbe affrontato il suo mandato - a scadenza (ahinoi!) - nel segno della trasparenza e delle legalità. Ed anche in questo senso segnali forti e chiari ne ha dati e che sono stati anche ben recepiti.

Come si ricorderà il 17 dicembre scorso, al pomeriggio, era stata prenotata la sala del consiglio comunale da parte della “Prossima Crotone”, per snocciolare il suo Rapporto alla città.

La concessione della sala era stata però revocata e proprio nello stesso giorno, e più o meno alla stessa ora, c’è stato invece un altro di incontro, in questo caso incentrato su trasparenza ed anti corruzione, a cui hanno presenziato le maggiori autorità giudiziarie e delle forze dell’ordine (QUI). Il rapporto alla città, dunque, è svanito sotto il peso delle fibrillazioni nell’ex maggioranza.


“Ogni promessa non mantenuta

è una nuvola senza pioggia,

una spada senza filo,

un albero senza frutto”.

(Zahiri di Samarcanda)


Proprio in occasione del convegno in questione al tavolo della presidenza erano sedute tre donne che occupano altrettante postazioni di peso in città: quella di Prefetto, di presidente del Tribunale e, appunto, di commissario prefettizio.

Sarà forse un caso, dunque, se nei rispettivi settori le cose stiano funzionando a differenza di altri dove a comandare ci siano ancora uomini e tra l’altro soliti noti ma che non riescano a combinare un granché?

Probabilmente qualcuno obietterà che non si possa idolatrare tout court le doti del gentil sesso, considerato che ci sono stati casi, ad esempio in termini di rappresentanza istituzionale, che al contrario non è che abbiano lasciato traccia di , se non qualche evidente fallimento!


“Vota per quello che promette di meno,

sarà quello che ti deluderà di meno”.

(Bernard Baruch)


Infine, è appena il caso di ricordare come lo Stronzio che vi scrive sia stato anche un po’ profetico, sottolineando, in diversi interventi, come un commissario, spesso vituperato, potesse far meglio della precedente amministrazione.

Certamente per far meglio non è che ci volesse poi molto, visto quanto è stato combinato in questi oltre due anni e mezzo dall’amministrazione uscente, ma quantomeno in termini di “percezione” la musica sembra essere davvero cambiata.

L’auspicio è che, in primavera, possa arrivare finalmente qualcuno che governi senza far rimpiangere chi c’è stato prima, ex sindaco Peppino Vallone o commissario che sia. Lasciamo ai posteri ma soprattutto alle cabine elettorali l’ardua sentenza!

* Simbolo dello Stronzio