Nella 20esima giornata di campionato si svolgerà la gara Cosenza-Crotone stagione 2019/2020. Il bramato derby tra le squadre dei due capoluoghi di provincia, uno situato ai piedi della Sila (lupi), l’altro sulla riva del mare Jonico (Squali), si giocherà lunedì sera alle 21 allo Stadio “San Vito-Marulla”, ubicato sulla riva destra del torrente Campagnano.
di Giuseppe Romano
A dirigere il match è stato designato Eugenio Abbattista di Molfetta, che annullò un gol regolare a Simy, al 92’, nella partita di ritorno della passata stagione e che causò gran caos e pesanti squalifiche per i giocatori crotoniati (QUI).
Una “designazione” non gradita dai cittadini pitagorici che hanno espresso il loro disappunto in modo critico e risentito. Una “scintilla” pre-derby che avrà “illuminato” il responsabile della C.A.N B, Emilio Morganti.
Le insidie di questa partita non si analizzano nell’arbitraggio: Stroppa usa la lente d’ingrandimento nelle qualità del suo collega, Braglia, e le capacità di una squadra che si trova al terzultimo posto, in crisi di punti ma non di gioco.
Il Crotone ha le sue caratteristiche tecniche e strategie che, secondo il tecnico, deve esprimere al massimo e senza distrazioni, perché il Cosenza, nella fase offensiva, è capace di sfruttare d’istinto.
“In queste delicate partite, parliamo di un derby regionale, le trame sono tante, e siamo consapevoli che gli episodi determineranno la partita”: è questo il messaggio che lancia Stroppa per mettere in guardia la formazione allestita per scendere in campo al San Vito-Marulla.
La pausa ha permesso allo staff tecnico di recuperare alcuni infortunati, tra i quali Maxi Lopez e Benali, ma ha messo in standby la dinamica del gioco che ha portato tre vittorie consecutive e la convinzione, nei protagonisti, delle proprie qualità.
Come in tutti i derby, ci sarà una carica di adrenalina che dilaterà ogni cosa in campo e sugli spalti: esalterà le prestazioni fisiche dei protagonisti, schierati da Stroppa e da Braglia, e la reattività delle opposte tifoserie, che hanno in comune solo il “rossoblù” come colore di maglie.
Stroppa-Braglia, la reazione d’attacco o di difesa è legata a due strategie di gioco diverse e da opposti piazzamenti in classifica, solo le frequenze cardiache saranno sostanzialmente identiche: uno deve portare il Crotone alla promozione diretta in A, l’altro deve uscire presto dalla zona-retrocessione, dove il Cosenza si trova schiacciato senza merito.
I due allenatori sono, entrambi, preparati e consapevoli di dover affrontare questa “battaglia”, “sempre sotto l’aspetto sportivo nella consapevolezza che non si gioca per se stessi ma per chi segue da casa e dagli spalti”, tuona Stroppa, anche se la frase non gli piace perché “la squadra ha mostrato sempre motivazioni che vanno oltre i colori della maglia”.
Nessuna paura dei “lupi”, ma delle insidie che sa creare e la velocità delle azioni, spesso devastante. I tifosi crotoniati, oltre 900 nel settore ospiti, chiedono a Simy il gol della vittoria sicuri che, questa volta, il direttore di gara, Abbattista, sia in linea col fascino del derby. E il “Marulla” lo merita.
L’ARBITRO
Sarà Eugenio Abbattista, della sezione di Molfetta, a dirigere il derby di Calabria tra Cosenza e Crotone in programma lunedì alle ore 21 al “San Vito-Marulla” e valevole per la 1’ giornata del girone di ritorno del campionato Serie BKT. Gli assistenti saranno Macaddino e Cangiano; quarto uomo Di Martino.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Cosenza (3-4-3): Perina, Idda, Schiavi, Legittimo; Corsi, Kanouté, Broh, D’Orazio; Machach, Baez Rivieré. All. Braglia
Crotone (3-5-2): Cordaz; Gigliotti, Golemic, Marrone; Mustacchio, Barberis, Crociata, Benali, Molina; Simy, Messias. All. Stroppa.
I CONVOCATI
Crotone: 1 Cordaz, 2 Curado, 3 Cuomo, 5 Golemic, 6 Gigliotti, 7 Mustacchio, 8 Spolli, 9 Nalini, 10 Benali, 12 Figliuzzi, 13 Bellodi, 14 Crociata, 17 Molina, 18 Barberis, 19 Gomelt, 20 Maxi Lopez, 22 Festa, 23 Mazzotta, 25 Simy, 27 Zak, 28 Rutten, 30 Messias, 34 Marrone. Infortunato: Zanellato. Diffidato: Simy.