Il Crotone continua a pensare al presente, il domani fa parte del progetto stilato dalla Società, ma non va perso di vista. La posizione in classifica, terzo posto, ad un solo punto dal Pordenone piazzato in zona promozione diretta alla massima serie, dice che il passo di marcia della squadra crotoniate ha il ritmo giusto per recitare il ruolo di leader in questo difficile ed equilibrato campionato.
di Giuseppe Romano
Si è già alla seconda giornata di ritorno, con la prima giocata a Cosenza e vinta 1-0 (QUI), che ha segnato la quarta vittoria consecutiva, e domenica alle ore 15, ospiterà lo Spezia in serie positiva da sette giornate.
Superando questo turno il Crotone sorpasserebbe il Pordenone che ha perso contro il Pescara. L’evoluzione della squadra ligure rientra nella logica di mercato condotta dall’inizio di campionato e, oggi, dal presidente Gabriele Volpi, ambizioso quanto quello del Crotone, Gianni Vrenna.
Ecco che Crotone-Spezia preannuncia emozioni perché carico di valori tecnici e la responsabilità di utilizzare il massimo delle energie e del potenziale agonistico, volte ad allungare la prestigiosa serie positiva.
Questi sono gli “stimoli” che daranno gas alle due formazioni a “maggior ragione quando sei lì davanti”, ha precisato Giovanni Stroppa in conferenza stampa, affidandosi alle prestazioni della sua squadra, più che ai risultati conseguiti, consapevole che si affronta un avversario in ottima forma, con caratteristiche ben definite e più completo del campionato.
La mole di pressione di gioco che sviluppa il Crotone è elevata e incisiva, ma Stroppa non si stanca a ripetere che i suoi ragazzi “hanno tanta voglia di giocare” e la parola d’ordine è “incisività per chiudere prima la partita” e si aspetta, prima o poi una goleada.
Il tecnico pitagorico è consapevole che lo “Spezia giocherà per la vittoria” e bisogna puntare alla “Convinzione”, alla “determinazione, certezze e qualità di idee”. Senza escludere la “capacità di far male”.
Chi vincerà la sfida tattica tra Giovanni Stroppa e Vincenzo Italiano? Si saprà dopo il fischio d’avvio del torinese Marco Serra. Le scelte dei due allenatori non sono turbate da particolari assenze: al Crotone mancherà Zanellato e lo Spezia sarà privo di Bastoni e dell’ex rossoblù Bidaoui, tutti per infortuni.
PROBABILI FORMAZIONI
Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina, Benali, Barberis, Crociata, Mazzotta; Simy, Messias. All. Stroppa. A disposizione: Festa, Bellodi, Cuomo, Spolli, Curado, Mustacchio, Rutten, Gomelt, Rodio, Nalini, Ruggiero, Maxi Lopez.
Spezia (4-3-3): Scuffet; Ferrer, Erlic, Capradossi, Ramos; Mora, Bartolomei, Maggiore; Nzola, Giudjohnsen, E. Ricci. All. Italiano. A disposizione: KrapiKas, Barone, Terzi, Marchizza, Acampora, Vignali, Mastinu, Ragusa, M. Ricci, Delano, Gyasi, Galabinov.
TERNA ARBITRALE
Dirige l’incontro Marco Serra della sezione di Torino coadiuvato dagli assistenti Robilotta M. e Saccenti. Il quarto uomo sarà Robilotta I.
Tre i precedenti tra il fischietto di Torino e i rossoblu: Serie B 2015-2016 Crotone-Brescia 1-1; Serie B 2018-2019 Crotone-Padova 2-1; Serie B 2019-2020 Crotone-Ascoli 3-1.
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