Serie B. Col Cittadella il Crotone l’azzecca tutte: super-Simy e Messias “ipotecano” la promozione

11 luglio 2020, 09:40 Trasferta Libera

A testa alta, il Crotone batte un’altra pretendente alla promozione, e comanda la corsa per il passaggio diretto diretta in serie A, col vantaggio di tre punti dal Pordenone, che si è rimesso in “gara” battendo il Pisa (1-0) con Patrick Ciurria, e cinque lunghezze dallo Spezia riornato alla vittoria strapazzando il Cosenza (5-1).


di Giuseppe Romano

Il Crotone, dopo i tre gol imposti al Benevento, ne ha realizzati altri tre al Tombolato (3-1), contro il Cittadella in salute, e lo ha fatto con la “ferocia” che Stroppa aveva intimato alla sua prima “linea”, alla vigilia dell’incontro (QUI).

In questo rush finale stanno esplodendo i “talenti”: Simy e Massias mostrano di stare benissimo e di saper gestire tutto, specialmente sfondare la porta degli avversari.

Pagella d’oro per gli squali: voti altissimi con giudizi di compiacimento motivati da una accelerazione che proietta alla conclusione un progetto curato nei dettagli.

Legittimo “sogn‘A’rein grande, come afferma il gigante” nigeriano, a bordo campo, al termine di un incontro ben gestito, dove il Cittadella è caduto non per sua negligenza, ma per caratura tecnica, qualità fisica, determinazione e sofferenza di una grande squadra.

Il messaggio chiaro di Simy è che “si è vinta una partita difficile per merito della ‘squadra’ e non del singolo. Il gol non arriva da solo”.

Il profumo della serie A lo si sente per tutta la Calabria e nelle case dei tifosi ionici costretti a stare in Tv. Il gol di Simy è stato un capolavoro di individualità, a parte la collaborazione arrivata dalle sue spalle:

“Avevo ripreso senza fare gol per qualche partita, ma sono stato sempre sereno e disponibile per la squadra, cosa che conta di più”.

Cinque gol in due partite sono tanti, ma non sono serviti per sorpassare Pietro Iemmello, che ha segnato (Pescara-Perugia 2-2), guidando la classifica dei cannonieri con 18 reti, seguito da Simy e Pettinari (17):

“Non è una problema personale, ho sempre pensato di fare squadra e di raggiungere la promozione come interesse del mio club e penserò così fino al termine del campionato”.

Il Cittadella ha costretto tutti a fare gli “straordinari” e, in questo caso, anche i “giganti” restano in riserva di energie e chiedono di rientrare ai box.

Stroppa è stato duro:

“Soffri per un altro po’. Ho sentito peso alle gambe. Normale: tante partite di seguito, viaggi e stress dovuto al caldo”.

Ecco il messaggio ai tifosi:

“Dico sempre che devono sognare come noi. Siamo partiti insieme con questa idea e sentiamo il loro sostegno anche se non sono in campo. Insieme ce la metteremo tutta per dare una grande gioia alla città, che merita la nostra gratitudine”.

Prossimo impegno col Pordenone allo Scida.