Crotone e i suoi tesori “nascosti”. Consigliere Meo: il silenzio dell’ente delegittima il nostro lavoro

11 aprile 2021, 11:49 Opinioni&Contributi
Fabrizio Meo e, a destra, Bastione Toledo

Approfitto del vostro opportuno articolo (QUI) nel quale si opera un opportuno richiamo a quelle che sono le tante opportunità nascoste di una Città, oggi celate non soltanto sotto la terra che calpestiamo ogni giorno, ma per qualche oscura ragione anche in altri non meglio noti luoghi, non ultimi le insospettate stanze di qualche assessore piuttosto che funzionario comunale, capolavori artistici ed un patrimonio culturale di tutto rispetto ed anche dal grande valore identitario.


di Fabrizio Meo*

Il primo atto della Commissione cultura che mi onoro di presiedere è stato pertanto quello di domandare a dirigente di settore, assessore alla cultura e preposti uffici, un dettagliato inventario di tutti tali beni e specificatamente, la IV Commissione, non appena divenuta operativa, subito si premurava di richiedere:

“la IV Commissione cultura, riunitasi in data 21.12.2020 ha deliberato di richiedere informazioni all’Ente relativamente all’esistenza o meno di un censimento di tutti i beni artistici o comunque con valenza e significato culturale di proprietà dell’Ente e con specifico riguardo alla loro collocazione, al loro stato di conservazione, nonché all’esistenza o meno di polizze assicurative che li riguardino…”.

L’esigenza di operare una dettagliata ricognizione del notevole patrimonio di proprietà dell’Ente, scaturiva dalla proposta maturata nel corso della prima seduta d’insediamento della Commissione di valorizzare ed esporre le opere e le collezioni artistiche esistenti, anche con la collaborazione di associazioni e privati, quanto dal desiderio di conoscerne la collocazione, il grado di conservazione e le tutele anche di natura assicurativa e ciò al fine di comprendere i futuri possibili percorsi volti a preservare e valorizzare le medesime.

Purtroppo a tale richiesta non è stata ancora data risposta nonostante i solleciti.

La Commissione ha inteso anche procedere ad una serie di sopralluoghi, l’ultimo dei quali è stato eseguito al Museo di Pitagora ubicato all’interno di Parco Pignera, in esito ad esso sono state rivolte al Sindaco specifiche sollecitazioni che vanno nel senso di garantire una più ottimale fruizione di quei luoghi.

La prossima verifica si terrà mercoledì pomeriggio, nel cimitero cittadino, tra l’altro, accogliendo in questo la proposta, formulata con l’abituale scrupolo, dalla Consigliera Antonella Passalacqua, al fine di verificare la possibilità di dare degna collocazione e significato ad un monumento già da tempo messo a disposizione dalla famiglia Crea e che si vorrebbe finalizzare a celebrare la memoria di tutti i nostri concittadini internati in campi di concentramento durante la guerra.

La Commissione si è già determinata nel senso di eseguire ulteriori verifiche sul campo oltre che naturalmente nei locali di Bastione Toledo, ad esempio anche avuto riguardo alla bella struttura dell’Ex Lazzaretto, ricca di storia e che ci sembra molto sottovalutata, ed ancora, tra le proposte al vaglio vi è quella di attuare l’iter procedimentale che conduca il Consiglio Comunale a decretare l’istituzionalizzazione del museo Pitagora, piuttosto che il suo inserimento in una rete museale che dovrebbe poggiare proprio sugli ulteriori poli rappresentati dal museo civico, posto all’interno del Castello, (attualmente sigillato) e Bastione Toledo, sul punto è in corso una proficua interlocuzione con l’Ufficio cultura al cui personale amministrativo va il mio personale ringraziamento e della Commissione tutta.

Purtroppo, non posso fare a meno di ricordare quante altre gravi e delicate urgenze, in questi pochi mesi, siano state affrontate dalla Commissione che mi onoro di presiedere, le strutture sportive, la progettualità dell’Antica Kroton, da ultimo il trasporto scolastico e debbo dire che sino ad oggi, su tali scottanti questioni, tutte le deliberazioni, molte delle quali sono state anche di coraggiosa critica e quindi di sprone all’Amministrazione in carica, tutte sono state assunte all’unanimità, di questa coesione, ringrazio i componenti della Commissione cui va riconosciuta dedizione, impegno ed onestà intellettuale.

Neppure nascondo che frequentemente, l’assenza di riscontri, da parte di uffici ed assessori, dinieghi incoraggiati dal sovraccarico di lavoro, piuttosto che dalla diversità di opinioni sugli argomenti, si traducono in una delegittimazione dell’attività delle articolazioni consiliari che poi ricostruzioni parziali favoriscono ulteriormente.

Ringrazio perciò di avermi concesso di replicare ad un pezzo giornalistico di cui condivido spirito ed argomentazioni (QUI) e rimango al pari della Commissione che presiedo, a completa disposizione per ogni futura collaborazione nella consapevolezza delle grandi opportunità che ci vengono offerte da una Città che mai si è mostrata essere matrigna nei riguardi dei suoi forse troppo inconsapevoli figli.

*Presidente della IV Commissione consiliare