Unical, successo per la presentazione di Smart Building
E’ stato presentato questa mattina all’Università della Calabria “Smart Building”: il primo prototipo di alloggio per studenti dotato di un sistema intelligente di gestione e risparmio dell’energia elettrica. “Smart Building” è stato ideato e realizzato da quattro laureati dell’Ateneo di Arcavacata: gli ingegneri Carmelo Felicetti, Raffaele De Rose e Cinzia Raso, e Stefano Borrelli, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" 2007-2013 (PON "R&C") e con il cofinanziamento del MIUR .
“Smart Building – illustrato ai giornalisti dal prorettore al Centro residenziale Luigino Filice e dal dirigente Franco Santolla - stabilisce in maniera intelligente il momento e la quantità di erogazione dell’energia elettrica. I “rubinetti" vengono automaticamente chiusi, per esempio, quando l'abitazione è disabitata. Non solo: il sistema, che è collegato via internet al meteo, è in grado addirittura di avvertire l'utente relativamente alle condizioni atmosferiche previste, consigliando, ad esempio, in caso di tempo cattivo, di non usare il forno o la lavatrice per le difficoltà di sfruttare l’energia solare e di ricaricare le batterie.
Al progetto hanno collaborato anche NeMs (Laboratorio di Nanoelettronica e Microsistemi), afferente al Dipartimento di ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’Unical; SPIN - Consorzio di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, ed Echopress s.r.l., società spin-off dell’Università della Calabria. Il prorettore Luigino Filice sottolinea l’importanza del sistema “Smart Building: “Lo considero parte integrante, anzi la naturale prosecuzione, degli esperimenti e delle verifiche sul campo attraverso cui quotidianamente formiamo i nostri studenti nei laboratori universitari. E per noi dell’Unical è davvero un elemento di forte positività. Una sperimentazione alla quale il Centro residenziale guarda con particolare attenzione e interesse, così come farà verso ogni iniziativa in grado di contribuire a rendere sostenibile e migliorare la qualità della vita degli studenti”.