Presentazione in Calabria del referendum eutanasia legale con Marco Cappato
Marco Cappato arriva in Calabria. E lo fa per presentare il referendum sull’eutanasia legale. Così mercoledì 28 luglio terrà a Reggio Calabria una conferenza stampa in piazza San Giorgio alle 19.30. Nella stessa occasione ci sarà un tavolo itinerante su corso Garibaldi altezza Piazza San Giorgio fino alle 21.
Così dopo la denuncia dello stesso Cappato sull’impossibilità di porre il gazebo in piazza San Giorgio a seguito del diniego del Comune (QUI), la piazza è stata concessa.
Giovedì 29 luglio sono previste tre tappe. Si parte a Soverato dove alle 10.30 si terrà l’incontro con i giornalisti e il tavolo di raccolta firme in Lungomare Europa (Zona Anfiteatro). Si prosegue alle 15 a Cosenza in via Tagliamento con conferenza stampa e tavolo; si termina a Lamezia Terme alle 18 in piazzetta San Domenico.
Sarà l'occasione per presentare, insieme agli attivisti e ai rappresentanti delle organizzazioni che aderiscono a livello locale al Comitato Promotore, gli aspetti politici del Referendum, che ad oggi ha già raccolto in Calabria oltre 5mila firme e più di 220 mila in tutta Italia e la disponibilità di oltre 10.200 volontari e una rete di Sindaci, avvocati e autenticatori, affinché anche dalla Calabria possa arrivare un contributo significativo al raggiungimento dell'obiettivo delle 500.000 firme autenticate e certificate da consegnare in Corte di Cassazione entro il 30 settembre.
“Una risposta iniziale sorprendente, visto il silenzio della politica "ufficiale" che ci consente di partire ma che deve crescere ancora per raccogliere le 500.000 firme da consegnare in Corte di Cassazione il 30 settembre. Siamo incoraggiati dall’entusiasmo di si sta registrando per concorrere alla raccolta firme ai tavoli. Una rete in continua crescita che vuole garantire il diritto al referendum su un tema come quello dell'eutanasia. Chiamiamo dunque a raccolta le persone che vogliono aiutare, oltre agli avvocati, sindaci e amministratori locali, parlamentari e consiglieri regionali che possono autenticare le firme e offrire un’adeguata informazione intorno a questa opportunità”, ha detto Cappato dell’associazione Luca Coscioni.