Il pianista Giovanni Trovato incanta al Castello di Santa Severina

Crotone Tempo Libero
Giovanni Trovato

Una bella serata all’insegna dei grandi momenti artistici, è stata quella vissuta sabato scorso, 25 Settembre, sempre nella bella cornice del Castello di S. Severina, in occasione del recital del pianista Giovanni Trovato organizzato dalla Società Beethoven in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Pro –Loco.

Beethoven – Mendelsshon -Liszt sono stati gli autori rivisitati dall’artista. Di Beethoven abbiamo ascoltato le quindici variazioni dell’opera 35 in Mib maggiore dette anche “Variazioni Eroica”. Un’opera questa, sia pure dell’età giovanile di Beethoven, ricca di tantissimi spunti tematici che saranno poi rielaborati nel periodo della maturità compositiva.

Di Mendelsshon abbiamo ascoltato il famosissimo Rondò Capriccioso; pagina elegante e di gusto salottiero non privo di reminiscenze weberiane ricco di qualità positive la cui struttura formale è definita dallo stesso titolo come una libera, fantasiosa interpretazione del classico schema architettonico in cui, ad un motivo ricorrente,si alternano diversi altri di carattere episodico .

Sempre di MendelsshonalLe variazioni Serieuses” nelle quali Mendelsshon costruisce con molta abilità una serie di situazioni tecniche ed anche espressive che non mancano di slanci e accensioni della fantasia di tipo Schumaniano, dal ritmo serrato e incisivo.

Ultimo brano in programma “Funerailles di F Liszt” da “Harmonies poetiques et religieuses” nel quale l’autore vuole rievocare la tragica scomparsa di tre amici.

Opera costruita su un “andante lacrimoso” come dice il tempo indicato in calce, basato su una melodia sincopata come un singhiozzo, che assume toni sempre più espressivi sino a sciogliersi in un accompagnamento arpeggiato a larghe linee.

Giovanni Trovato ha saputo con grande perizia tecnica, una mano granitica, evidenziare calore e colore alle grandi frasi cantabili, padroneggiando con una tecnica brillante le parti virtuosistiche. Una bella serata, come dicevamo, all’insegna dei grandi momenti pianistici che si è conclusa con un bel bis di Ginastera e tantissimi applausi da un pubblico sempre più numeroso.