Crotone, danneggiata targa sulle foibe. Il sindaco: “Gesto vergognoso”
"Il danneggiamento della targa in memoria delle vittime delle foibe donata alla città dall'Anioc è gesto vile, vergognoso". È quanto afferma in una nota il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, a seguito della rottura della targa posizionata lo scorso 10 febbraio in occasione del Giorno del Ricordo.
"Lo avevo detto qualche giorno fa in occasione della sua inaugurazione: non esistono morti di seria A e di serie B, non esistono ideologie che si possano appropriare di questi morti. Esistono solo vittime innocenti della intolleranza. Volevamo dare un segnale forte in questo senso" specifica il primo cittadino. "Evidentemente c’è ancora qualcuno che vive ai margini della convivenza civile, che continua a macchiarsi dell'odio e del rancore verso gli altri".
"A queste persone gridiamo forte l’indignazione di tutta la comunità di Crotone. Ho già dato mandato al comandante della Polizia Locale di fare tutte le opportune verifiche per individuare i responsabili. La targa tornerà al suo posto" preannuncia Voce. "Proviamo dolore per il fatto che era stata apposta da pochi giorni. Ma questo vile, vergognoso episodio non fermerà un processo di pace e di tolleranza che l’apposizione di quella targa voleva fortemente significare".