Appello delle Associazioni Familiari della Calabria ai candidati regionali
Il Forum delle Associazioni Familiari della Calabria, in vista delle prossime Elezioni Regionali del 23 novembre, rivolge a tutti i candidati Governatore l’appello di assumere nel proprio programma elettorale le istanze delle famiglie calabresi. Con l’appello, quale prima misura concreta, viene chiesto di dare piena attuazione della legge sulla famiglia la n. 1/2004 a partire dalla istituzione degli organismi da essa previsti.
E’ quanto stabilito a conclusione dei suoi periodici incontri, il direttivo regionale del Forum che ha dato mandato al presidente Antonino Leo di promuovere appositi incontri con i candidati per discutere della questione e verificarne le intenzioni e i programmi. Il Forum delle Associazioni Familiari che in Calabria rappresenta oltre trenta sigle associative che hanno la famiglia al centro delle loro iniziative, spinge affinché siano assunti chiari impegni volti a costruire una Regione a misura di famiglia, azione mai finora avvenuta.
Il Forum della Calabria – afferma in una dichiarazione il presidente Antonino Leo - è convinto che occorra un welfare non assistenziale, ma promozionale, fatto con le famiglie e non sulle famiglie; un fisco equo che riconosca i carichi familiari e capace di proteggere le famiglie con figli; un lavoro armonizzato sui bisogni di padri e madri. “Come ho già dichiarato in passato – aggiunge Leo – sono temi sui quali sarebbe un grande peccato di indifferenza se le istituzioni restassero in silenzio oppure procedessero con interventi che non hanno il supporto e il confronto con le rappresentanze organizzate delle famiglie”.
Per la prossima legislatura “un punto di partenza c’è ed è la Legge 01/2004, alla cui redazione il Forum aveva già dato un suo concreto contributo. Adesso spetta ai nuovi Giunta e Consiglio procedere alla nomina della Consulta Regionale delle associazioni famigliari che avrà l’urgente compito di discutere tutte quelle misure in grado di affrontare la difficile situazione economica e sociale della famiglia in Calabria. Proprio come certificato dall’ISTAT, tra le famiglie con tre o più figli, l’indice di povertà anche nel 2013 ha registrato un peggioramento passando dal 39,8% al 43,7%. Anche il recente rapporto Svimez ha messo in netta evidenza che la Calabria resta la regione più povera d'Italia con un Pil pro capite che nel 2013 si è fermato a 15.989 euro, meno della metà delle Regioni più ricche come Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige e Lombardia il cui reddito si aggira intorno ai 34.000 euro.
“Il Forum ha pronte alcune indicazioni – dice Antonino Leo - frutto del lavoro responsabilmente svolto dalle diverse sigle aderenti. Tra queste c’è la forte necessità di attuare politiche mirate a garantire l’unità familiare, perché è prioritario per la prossima legislatura dare concretezza al riconoscimento ed alla valorizzazione della famiglia come bene sociale primario per l’intera comunità regionale, sostenendone la nascita, la stabilità e lo svolgimento delle funzioni fondamentali”.
Secondo il Forum Famiglia della Calabria “lo stanziamento di fondi per i nuovi nati previsto dal Governo centrale nella legge di stabilità sono un segnale non marginale che deve trovare analoga rispondenza a livello regionale. In Calabria è necessario buttare dietro le spalle un passato fatto di tanti proclami e di zero assoluto in iniziative tra Giunta, Consiglio, e singoli consiglieri, come del resto evidenziato dalla “ricerca di metà mandato” condotta dal Forum nazionale delle Famiglie in tutte le regioni italiane.
“Parlarsi, confrontarsi ed analizzare i passi da fare, insieme associazioni delle famiglie e rappresentanti istituzionali – conclude Antonino Leo -, è un metodo democratico che sicuramente darà frutti e risultati positivi e concreti”.