Giornalista invia esposto contro Signorini per articolo su Ministro Madia

Calabria Attualità
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Marianna Madia

Un servizio fotografico allusivo e osceno, con commenti che appartengono a una sottocultura di massa e offendono una ragazza, una donna, prima che un Ministro.

Con queste argomentazioni, il giornalista Mario Campanella ha inviato un esposto al Presidente dell'Ordine della Lombardia chiedendo sanzioni contro Alfonsi Signorini, direttore di Chi, per il fotoservizio su Marianna Madia.

Se una giovane donna ancorché personaggio pubblico- scrive Campanella- non può mangiare in pace un cono gelato senza essere oggetto di commenti di bassa pornografia, triviali e ingiustificati, è meglio cancellare questa professione.

Un voyeurismo patologico e affamato spinge un giornale popolare -continua Campanella- a costruire un feticcio zozzo e infame, sul quale si ricamano congetture e fantasie volgari.

Signorini è il prototipo di un maschilismo che si traveste da ninfa - conclude il giornalista- per associare la sessualità triviale alla quotidianità spontanea, relegando la donna a oggetto costante di allusionismo e non a soggetto di libertà