Lavoro: Cgil, accordo su precari concreto passo avanti
"L'incontro di ieri tra le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Del Rio e i prefetti delle province calabresi, ha affrontato alcune tra le principali emergenze del lavoro in Calabria definendo alcune prime scelte utili che hanno bisogno di rapida verifica e realizzazione. Altre e non meno importanti questioni rimangono però aperte: prima fra tutte le politiche per il Sud Italia, oltre agli investimenti che il Governo intende fare in Calabria e, piu' in generale, la Questione lavoro". Lo afferma in una nota la segreteria regionale della Cgil. "Riteniamo che solo un'attenta programmazione di politiche di sviluppo - prosegue la nota - possa far emergere la realtà di questa regione e così risolvere la drammatica condizione di migliaia di donne e uomini in cerca di occupazione. Proprio con questa finalita' chiediamo al governo di non cancellare assolutamente i diritti, ma piuttosto di estendere le tutele esistenti a tutte le forme di lavoro, rivendicando interventi e investimenti non piu' rinviabili, a partire dal completamento delle infrastrutture e dal rilancio dell'area portuale di Gioia Tauro. Rivendichiamo la giusta attenzione per la Calabria investendo in infrastrutture e innescando un circolo virtuoso che migliori le condizioni di vita di tutti. La Calabria non necessita di proclami o di promesse, ma aspetta dei fatti. La situazione è gravissima, le condizioni occupazionali drammatiche. Anche per questo il 5 dicembre la Cgil terrà lo sciopero generale: proprio per chiedere quel cambio di verso che e' necessario ed urgente che il Governo compia - conclude la nota sindacale - per riaprire una nuova e piu' autentica fase di crescita, per la Calabria, e l'intero Paese". (AGI)