Catanzaro, il poeta Mustari sul monumento ai caduti

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"…Sindacu,assessori, si voliti ppe sempra ricordati, facitila nova e mintitila a li pedi de sordati.” E’ quanto scrive il poeta Francesco Mustari a proposito del monumento ai caduti.

“La caparbietà – continua la nota - il lungo parlare, i vari articoli di stampa, le lettere inviate alle autorità comunali, hanno sortito qualcosa.

Il sindaco Sergio Abramo annuncia che la Madre dei Caduti in guerra, dopo settanta anni sarà ricollocata ai piedi dei suoi figli.

La scuola di scultura dell’Accademia delle belle arti avrebbe trovato la soluzione in chiave moderna.

Rivolgo un caloroso ringraziamento al Sindaco, alla professoressa Anna Russo, al notaio Rocco Guglielmo, ai professori Giovanni Polimeni e Cinzia Nania.

Un ringraziamento particolare vada ad un giovane, valente e sensibile consigliere comunale cittadino, il dottore Domenico Concolino, che, perorando la causa di un semplice cittadino, oramai ottantenne, ha sensibilizzato non solo l’opinione pubblica ma anche e soprattutto le istituzioni.

Considerate le lungaggini burocratiche:” ...Sindacu nu favora vi cercu e vi sarò ppè sempra gratu facitimila vidira e vivu e non de sutteratu.”