Catanzaro: riconsegnata alla città la statua del generale Francesco Stocco
Con una cerimonia semplice ma significativa, è stata restituita alla città la statua del generale Francesco Stocco, oggetto di un restauro seguito tecnicamente dalla Direzione Generale Regionale del Ministero dei Beni Culturali e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle iniziative per festeggiare il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Assente il sindaco Michele Traversa per impegni istituzionali, è stato il vice sindaco Maria Grazia Caporale, assieme al prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci e all’assessore alla Cultura Nicola Armignacca, a svelare la statua. Presenti, tra gli altri, il comandante del Comando Esercito Militare “Calabria”, colonnello Liberio Volpe, il Capo di Stato maggiore dell'Esercito, colonnello Ignazio Rao, il comandante dei Vigili urbani Giuseppe Antonio Salerno e Marco Falzacappa della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “A questo momento di gioia - ha detto portando i saluti dell’Amministrazione comunale Maria Grazia Caporale – voglio affiancare da subito la più sentita e solidale vicinanza agli abitanti che hanno sofferto e ancora soffrono a causa delle conseguenze delle recenti giornate di maltempo che hanno colpito e così duramente provato il nostro territorio. Siamo a lavoro perché anche il Governo nazionale possa dare risposte importanti e concrete alle esigenze dei cittadini e alla plurime problematiche esistenti sul territorio”. Il vice sindaco, parlando della statua restaurata del generale Stocco, ha detto che “i monumenti sono capaci di collegarci a quei fondamentali valori storici che hanno formato le nostre coscienze e gli orizzonti collettivi:i valori per la Patria, della Nazione, della lealtà, quello spirito che ci fa sentire quotidianamente fieri di essere italiani e ci rende orgogliosi nel saperci parte di una comunità”. Infine Caporale è intervenuta sull’attuale disposizione della statua, annunciando che è stato chiesto, nei mesi scorsi, al direttore generale regionale per i Beni culturali Francesco Prosperetti, la possibilità di ruotarla considerato il nuovo assetto viario - urbanistico dell’area in cui è posizionata. Da parte sua il prefetto Antonio Reppucci ha sottolineato l’importanza di questa operazione varata dal governo per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia: “La memoria – ha detto – si preserva anche attraverso la cura delle testimonianze e, dunque, dei monumenti”. Al termine della cerimonia si è esibita la fanfara Bersaglieri del 6° Reggimento di Trapani “Brigata Meccanizzata Aosta” che ha offerto alla cittadinanza un concerto di musiche risorgimentali