Unical, la soddisfazione del rettore Crisci per l’Assemblea d’Ateneo

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E’ stato il magnifico rettore, Gino Mirocle Crisci, ad aprire ieri mattina l’Assemblea d’Ateneo nell’Aula Magna dell’Università della Calabria. Nel suo intervento, Crisci ha riassunto le tappe principali dell’azione politica e di governo durante il primo anno alla guida dell’Unical.

“Abbiamo avviato un lavoro “sotto traccia”“, ha detto tra l’altro il rettore, “difficile, ma concreto, che comincia a dare i primi risultati, a partire da quello, fondamentale, di rivitalizzare un’Università in crisi d’identità. Un impegno” - ha aggiunto Crisci - “che dovrà continuare, nei mesi e negli anni a venire, e per il quale serviranno il concorso e la collaborazione di tutti. Possiamo raggiungere obiettivi importanti” - ha proseguito il rettore - “tanto sul piano della ricerca che della didattica, confermando in questo modo il ruolo strategico dell’Ateneo in Calabria, ma dovremo caratterizzare il nostro cammino con un’attività dinamica, efficace e moderna”.

Passando in rassegna i problemi dell’Ateneo, che ha riconosciuto di aver trovato in buone condizioni finanziarie, Crisci ha indicato il 2015 come “l’anno della didattica: il che significherà, molto più di come è stato fatto e di quanto avviene oggi, mettere al centro dell’attenzione lo studente. Per questo” – ha proseguito – “dovremo rivedere la nostra offerta formativa, considerando anche le opportunità offerte dall’insegnamento a distanza, e approfondire la questione relativa alle iscrizioni ai corsi di laurea magistrale da parte degli studenti che completano i percorsi triennali. Il Senato accademico” – ha concluso su questo aspetto Crisci, che ha annunciato anche la pubblicazione di un “libro dei doveri” per docenti e ricercatori – “ha dedicato già diverse sedute al tema della didattica, ma dovremo arrivare presto a delineare una strategia complessiva in grado di sciogliere tutti i nodi ancora irrisolti”.

Per quanto riguarda la ricerca, il rettore ha sottolineato i risultati notevoli ottenuti dall’Università della Calabria e “la proficua interlocuzione stabilita con la Regione, dalla quale siamo considerati non solo destinatari di risorse, ma riferimento imprescindibile per migliorare le condizioni socio-economiche del territorio”. Crisci si è poi detto convinto che “ricerca di base e trasferimento tecnologico, seguendo l’esempio di altri paesi, come Israele, possano procedere parallelamente”, e ha ricordato a questo proposito il ruolo del Liaison Office, protagonista, tra l’altro, del successo registrato la scorsa estate dalla “Notte dei Ricercatori”.

Relativamente al personale, Crisci si è brevemente soffermato sui punti organico, “la cui mancata riconsiderazione pesa non solo sulle assunzioni, ma anche sulle progressioni di carriera”, e insistito sull’importanza della meritocrazia e della formazione permanente, valorizzando però le conoscenze interne per questa essenziale attività.

Dopo essersi detto soddisfatto per il lavoro dei suoi delegati, il rettore si è soffermato, in particolare, su alcuni obiettivi raggiunti in questi mesi:”Abbiamo affrontato e risolto vere e proprie emergenze, come quella dei sessanta precari del personale tecnico-amministrativo, che rischiavano il licenziamento e per i quali il meccanismo di semi-assunzione, al quale siamo ricorsi, e oggetto di attenzione anche da parte di istituzioni diverse, è risultato provvidenziale. Non meno importanti però” – ha aggiunto il rettore – “sono i risultati ottenuti riguardo al sistema informatico che, oggi, pur non avendo raggiunto una condizione ottimale, offre maggiori garanzie di sicurezza e affidabilità del passato. In questi mesi poi” – ha proseguito Crisci – “siamo riusciti a dimostrare che il Centro residenziale non è solo un costo e che, mettendo in pratica iniziative attente e oculate, può trasformarsi in un modello di efficienza e funzionalità. Per ultimo, ma certo non per importanza” – ha concluso il rettore – “vanno ricordati i profondi cambiamenti introdotti nella gestione dell’Asilo, che hanno tra l’altro scongiurato il rischio per l’Ateneo di conseguenze sotto il profilo legale”.

Nella panoramica delle iniziative messe in campo in questi mesi, Crisci ha ricordato anche il progetto per l’installazione dei pannelli solari che, gradualmente, interesserà i diversi cubi del campus, ma anche gli interventi di manutenzione programmati per migliorare la fruibilità delle aule.

Dopo il rettore, sono intervenuti, per i docenti, Giovanni Potente, Pasquale Versace, Roberto Guarasci, Ingrid Carbone, Riccardo Barberi, Raffaele Perrelli, Giuseppe Spadafora e Ivar Massabò; per il sindacato, Giuseppe Freccia (Cisl) e Paola Dodaro (Uil).