Omicidio Filippo Verterame, Gip convalida gli arresti

Crotone Cronaca

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone, Assunta Palumbo, ha convalidato ieri sera – sabato 23 agosto - le misure emesse a carico di cinque dei sei indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Filippo Verterame (QUI).

Gli indagati

Resta pendente dunque la custodia cautelare in carcere per Francesco, Antonio e Giuseppe Paparo (rispettivamente di 59, 40 e 39 anni), Giuseppe Verterame (di 57) e Alessandro Bianco (di 44). Carmine Verterame, padre della vittima, è invece indagato a piede libero.

Francesco e Antonio Paparo sono attualmente reclusi nella casa circondariale locale, mentre Giuseppe Verterame e Alessandro Bianco sono ancora ricoverati nel reparto di ortopedia del San Giovanni di Dio di Crotone.

Il decesso

Come noto il 22enne Filippo Verterame è stato ferito gravemente durante una violenta rissa scoppiata martedì scorso a Le Cannella di Isola Capo Rizzuto (QUI).

Il giovane è poi deceduto il giorno successivo nell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro (QUI), con la famiglia che ha deciso di donare i suoi organi.

Le contestazioni

Alla luce della morte di Filippo, a Giuseppe Paparo, principale indiziato nell’inchiesta, è stato quindi contestato anche il reato di omicidio volontario aggravato, oltre a quelli di rissa aggravata, di tentato omicidio (di Giuseppe Verterame), di lesioni personali aggravate (per il ferimento di Alessandro Bianco), e di porto abusivo di armi.

Per rissa aggravata sono accusati poi Francesco e Antonio Paparo, Alessandro Bianco e Giuseppe Verterame: a quest’ultimo si contestano inoltre il tentato omicidio di Giuseppe Paparo, le lesioni aggravate a Francesco Paparo, ed il porto di armi o oggetti atti ad offendere.