Montegiordano (Cs), sequestrati oltre 4 kg di marijuana, due arresti
I finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, nel cosentino, in servizio sulla statale 106 jonica all’altezza del comune di Montegiordano, hanno effettuato un sequestro di 4,360 chilogrammi di marijuana. L’operazione, eseguita sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari Simona Rizzo, ha portato all’arresto di due giovani accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Durante un controllo notturno, all’altezza dell’abitato del comune di Roseto Capo Spulico, i finanzieri hanno fermato un’autovettura ed il conducente, dopo aver esibito la patente di guida, con una manovra brusca si è allontanato facendo perdere momentaneamente le proprie tracce. Avviate le ricerche con l’aiuto di altre pattuglie è stata rintracciata l’auto e le persone che vi erano a bordo che sono stati bloccati nei pressi dell’abitato di Montegiordano. Durante la fuga i due responsabili si erano disfatti dello stupefacente (che era trasportato in 29 involucri) ma lo stesso è stato interamente recuperato dai finanzieri. Perquisita l’autovettura è stato recuperato 1 chilogrammo di marijuana e, abilmente nascosto dietro la targa posteriore, i finanzieri hanno scoperta un’intercapedine capace di occultare della droga.
I responsabili, originari del reggino, sono risultati avere precedenti specifici e non hanno fornito elementi sulla provenienza dello stupefacente che, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato non meno di 45 mila euro. L’autovettura e la marjuana sono stati sequestrati, mentre, i responsabili sono stati associati presso la casa circondariale di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questo fenomeno, “costantemente attenzionato dal Comando Provinciale - spiegano i finanzieri di Cosenza - pone in risalto l’interesse della criminalità comune verso un settore dai facili guadagni che vede spesso giovani attratti oltre che da consumatori ma anche quali pusher. La Gdf cosentina - concludono i militari - proseguirà l’azione di contrasto al traffico ed alla diffusione delle sostanze stupefacenti, attraverso un costante controllo economico del territorio, attuato soprattutto sulle direttrici di grande comunicazione come la SS. 106”.