Sel: Arturo Scotto chiude la campagna per le Regionali
Arturo Scotto, accompagnato dal coordinatore regionale di Sel Mario Melfi, chiude la campagna elettorale per le Regionali 2014 a Reggio Calabria al posto di Nichi Vendola, convocato da Renzi sull’emergenza ambiente. All’incontro con gli elettori e le elettrici hanno partecipato i candidati consiglieri della lista La SINISTRA con speranza per la Circoscrizione Sud Giovanni Nucera, Lorenzo Fascì e Patrizia Labate.
Ed è proprio su questa lista che battono sia Arturo Scotto che Mario Melfi. «Chiediamo scusa a Scotto se venendo in Calabria non ha visto il simbolo di Sel, ma noi abbiamo deciso di percorrere una strada di responsabilità e vogliamo andare oltre Sel per costruire una Sinistra unita e dialogante, aperta alla società civile e a tutte le forze buone della Sinistra. Per una battaglia che vinceremo e che continueremo dopo le elezioni. Abbiamo scelto una via diversa, una via più razionale e convincente per risolvere le ataviche dicotomie che attanagliano la Calabria. Un progetto di Sinistra per cambiare questa Calabria con 24 candidati alla pari in 3 circoscrizioni, che hanno facce pulite, trasparenti e con una politica che torna ad essere Servizio alla gente.»
Per Gianni Nucera l’Italia può superare la crisi solo se si riparte dal Sud. E come? Innanzitutto spendendo in programmi efficienti i Fondi Europei. «Inammissibile che la Calabria abbia rimandato indietro un miliardo di euro di fondi comunitari». Il candidato consigliere La SINISTRA e vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, coglie l’occasione per ricordare le battaglie fatte in Consiglio provinciale, contro la centrale a carbone, la riapertura del carcere d’eccellenza di Laureana, per l’Hospice “Via delle Stelle”. «Lo stesso impegno sarà messo anche alla Regione per una rinascita della nostra terra che richiede interventi ordinari e straordinari e con una rappresentanza di governo». Le parole di Melfi sono riprese da Scotto che ringrazia prima di tutto per il coraggio e la responsabilità dimostrata da questa lista: «Siamo qui perché non ne possiamo più di Scopelliti e del suo modello di politica che ha devastato le coscienze e l’ha trasformata da servizio alle persone in merce di scambio e clientela. Siamo qui perché la Calabria e l’Italia ha bisogno di una forza realmente a Sinistra, ma che assuma funzioni di governo per arginare populismi e distorsioni razziste, che riporti nel dibattito politico il Mezzogiorno».
«Affidabilità, competenza, credibilità» queste le tre parole chiave di Patrizia Labate per la sua campagna elettorale per ricucire il rapporto tra la politica e i cittadini. Per Lorenzo Fascì, segretario dei Comunisti Italiani «guardiamo al dopo, al futuro e in una sola parola per questa terra al lavoro e alla stabilizzazione del lavoro precario, senza cui la Calabria non potrà sperare di risorgere dalle ceneri in cui la precedente Amministrazione ci ha lasciato».