Immigrati: Coisp, allarme meningite a Isola Capo Rizzuto
"Un mediatore culturale che lavora nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto per un'agenzia privata che opera per conto del Ministero dell'Interno, sarebbe affetto da meningite". La denuncia arriva dal segretario regionale del Coisp (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano. "La notizia è piombata addosso al personale delle forze dell'ordine e ai volontari che operano nell'importante centro - dice Brugnano - mentre in Prefettura sarebbe stata convocata una riunione d'urgenza. Da mesi abbiamo chiesto una maggiore attenzione per quanti operano in uno dei piu' grandi centri d'Europa, evidenziando le cattive condizioni di impiego del personale e la carenze. La notizia del primo caso di meningite per un operatore - ha sottolineato - rappresenterebbe drammaticamente tutte le preoccupazioni che abbiamo espresso".
Il Coisp Calabria aggiunge che "nessuno ha informato ufficialmente e per iscritto il personale, anche rispetto alla profilassi da seguire. È infatti obbligatorio che tutti coloro i quali hanno operato nel centro negli ultimi periodi, vengano sottoposti alle misure sanitarie necessarie e questo vale anche per le famiglie. Il personale delle forze di polizia, però - dice ancora Brugnano - sta provvedendo autonomamente a reperire i medicinali necessari per la profilassi e senza che nessuno sia intervenuto. Ci sembra paradossale che l'intero fenomeno immigrazione, con i suoi drammatici risvolti - continua Brugnano - si riversi sulle forze di polizia. Chiediamo al Questore di Crotone di attivarsi in maniera scrupolosa per la salvaguardia della salute dei poliziotti e delle rispettive famiglie, mentre al Governo nazionale lanciamo un fortissimo appello perché vengano messe in campo tutte le misure necessarie per tutelare gli appartenenti al comparto sicurezza che nel quotidiano fronteggiano un fenomeno così vasto come l'immigrazione". (AGI)