Tari 2014: sul sito del Comune di Cosenza i modelli per riduzioni e sgravi

Cosenza Attualità

L’Amministrazione comunale informa che, al fine di semplificare le procedure relative alle richieste di riduzione della Tari, sono disponibili sulle pagine web del Comune, all’indirizzo www.comune.cs.it, i modelli da compilare e inviare all’ufficio tributi.

Essendo la Tari un tributo di nuova istituzione, è fondamentale la collaborazione dei cittadini al fine di poter applicare le numerose agevolazioni che l’Amministrazione ha previsto nel Regolamento comunale. Nell’occasione, il Comune ribadisce che per le utenze domestiche la nuova normativa, rispetto alla precedente tassa sui rifiuti, ha imposto l’utilizzo di un nuovo parametro che riguarda il numero dei componenti del nucleo familiare, calcolato sulla base dei dati registrati in anagrafe. In caso di errori o di anomalie o di comprovata domiciliazione presso un altro Comune, è possibile proporre un’istanza di riduzione del tributo utilizzando il modello di domanda pubblicato sulla home page del sito web comunale.

Per le utenze non domestiche si è provveduto ad inviare il modello di richiesta di sgravio agli esercizi commerciali che hanno subìto in modo consistente l’applicazione della normativa nazionale e comunitaria. In tale direzione è importante ricordare che le agevolazioni previste possono determinare una sostanziale riduzione della tassa. Inoltre, ai sensi dell’art. 8 comma 2, non sono soggetti all’applicazione della tassa, locali e aree scoperte incapaci, per loro natura e caratteristiche o per il particolare uso cui sono adibiti, di produrre rifiuti se non in misura del tutto trascurabile.

Sempre per le utenze non domestiche è prevista, ai sensi dell’art.15, comma 3 una riduzione del 50 per cento della parte variabile della tariffa per i locali, diversi dalle abitazioni ed aree scoperte, destinati ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente. È inoltre possibile usufruire, ai sensi dell’art. 16 comma 4, di una riduzione della parte variabile della tariffa, proporzionale alla quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di avere avviato a recupero, mediante attestazione rilasciata dal soggetto autorizzato che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi.