Tre arresti dei carabinieri della compagnia di Scalea
A Scalea (Cs), al termine di accertamenti, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto Ed Dendani Abdelekrim, nato a Khourigba (Marocco) nel 70, residente a Scalea , coniugato, venditore ambulante, titolare precedenti penali, responsabile di detenzione abusiva per la vendita e la distribuzione di supporti informatici nonché di ricettazione.
Il predetto, nel corso di un predisposto servizio nell'area del locale mercato settimanale, veniva sorpreso in questa via Carlo Alberto dalla chiesa detenere abusivamente per la vendita su una bancarella di 1396 (milletrecentonovantasei) supporti informatici (cd e dvd), sottoposti a sequestro, contenenti fonogrammi e videogrammi di opere musicali. Denunciato anche un parente minore che si trovava in loco per la vendita.
Sempre a Scalea al termine di accertamenti, i carabinieri del dipendente nor, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, traevano in arresto per spaccio Elomari Hamid, nato in Algeria nel 74, residente Perugia, celibe, nullafacente, pluripregiudicato con a carico reati in materia di stupefacenti, avvisato orale di p.s.. Il medesimo, alle precedenti ore 13:00 circa, in questa via Tommaso Campanella, veniva sorpreso da pattuglia con colori istituzionali nel tentativo di cedere una dose, poi rivelatasi di grammi 1,1 di sostanza stupefacente tipo eroina, a ragazzo rimasto ignoto poiché riuscito a dileguarsi alla vista dei militari che, assistendo al reato, bloccavano lo straniero che nel frangente aveva cercato di disfarsi dell'illecita sostanza lanciandola a terra. Stupefacente recuperato sottoposto sequestro
Ieri a Orsomarso (Cs), al termine di accertamenti, i carabinieri della locale stazione traevano in arresto per incendio boschivo Vivona Pietro Antonio nato Sangineto (Cs) nel 34, residente a Verbicaro (Cs), pensionato, incensurato, celibe, di fatto domiciliato in orsomarso che, dopo aver dolosamente acceso un focolare in agro di quella contrada marina, tentando così di incendiare circostante macchia mediterranea e scappare subito dopo, veniva visto e bloccato poco distante da abitanti del luogo che nel frattempo avevano già allertato militari operanti, quasi contemporaneamente giunti in loco e che, sentiti i testimoni ai fatti e supportando i cittadini opera spegnimento focolare che stava lentamente divampando, traevano arresto il prevenuto.
Sempre nella giornata di ieri sul fronte della tutela della sicurezza pubblica i cc sono intervenuti a Scalea Baia del Carpino a seguito di segnalazione pervenuta a questa centrale operativa, ove, a circa mezzo miglio dalla costa, era stato avvistato un motopeschereccio che, verosimilmente a causa del forte moto ondoso del mare nonostante le buone condizioni atmosferiche, stava imbarcando acqua manovrando in difficoltà. Successivamente i due occupanti dell'imbarcazione poco prima era partito per effettuare pesca dal porto di Maratea (Pz) e erano costretti a gettarsi in mare, poiché la barca giunta sullo specchio d'acqua antistante citata località, causa notevole quantità d'acqua imbarcata, affondava. Pescatori riuscivano chiedere ed ottenere soccorso da natanti presenti nelle immediate vicinanze. La capitaneria di porto competente subito informata attivava le operazioni di salvataggio