Furto di rame: tre stranieri arrestati nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

La notte del 07 dicembre 2014, intorno alle 03:30 circa, a Candidoni, Contrada Fabiana, a seguito dell’ennesimo servizio teso al contrasto e repressione dei furti di rame che stanno falcidiando l’intera piana, coordinato dalla Compagnia di Gioia Tauro, i militari della Stazione di Laureana di Borrello, unitamente a quelli della Tenenza CC di Rosarno, dell’aliquota radiomobile del NORM e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nelle immediate adiacenze dell’azienda “Vecchio Prodotti Ceramica srl” sottoposta a sequestro preventivo, hanno arrestato in flagranza di reato, Ionut Tomos, 30 anni; Nelu Bala, 23 anni e Adrian Emanuel Rostas, tutti rumeni, pregiudicati per reati contro la persona e domiciliati nel cosentino, resisi responsabili di furto aggravato in concorso.

I militari operanti, infatti hanno sorpreso all’interno della fabbrica i tre soggetti, intenti ad asportare un ingente quantitativo di rame, cavi e fili elettrici. I malviventi, datisi all’inizio a immediata fuga, sono stati, poco dopo, rintracciati e bloccati, nelle campagne circostanti ancora sporchi di fango, a seguito delle abbondanti piogge che avevano irrorato i campi, e con varie escoriazioni causate dall’aver scavalcato in fretta diverse recinzioni e mura di cinta.

Nel corso dell’operazione sono stati recuperati circa 7 quintali di rame, provento dell’avvenuto furto. Gli arrestati sono stati tradotti, al termine degli adempimenti di rito, presso la Casa Circondariale di Palmi su disposizione del pm di turno presso la Procura Ordinaria di Palmi, Francesco Ponzetta.