Mostre: domani al Musmi l’inaugurazione di “Estasi a Colori”
Sarà inaugurata sabato 13 dicembre 2014 alle ore 17.00 presso il MUSMI – Museo Storico Militare, la mostra “Estasi a Colori”, personale di acquarelli e olio su lamellare dell'artista catanzarese Antonio Soluri che torna ad esporre al pubblico dopo ben 25 anni di assenza dalle scene cittadine.
L'evento, promosso e organizzato dall'associazione socio-culturale Seaside, con il patrocinio del Comune, della Provincia e della Regione Calabria, è stato presentato ieri mattina in una conferenza stampa nel salone dell'Open Space Erredue a Catanzaro. Presenti il presidente dell'associazione promotrice, Antonio Ursino, lo storico e giornalista, Cesare Mulè che ha curato la presentazione e l'artista Antonio Soluri.
L'esposizione, che sarà curata dal critico d'arte e presidente dell'associazione culturale “Le Muse, prof. Giuseppe Livoti, come spiegato da Ursino - “rappresenta una grande occasione per la cultura catanzarese dal momento che si riporta in città un artista che merita di essere apprezzato e valorizzato nel panorama cittadino”. “Con questo evento – ha detto Ursino – proseguiamo sulla scia tracciata dall'associazione Seaside che mira a dare una “vetrina” a tutto quel materiale umano che non hanno voce in città e, di certo, non per colpa loro”.
“Soluri – ha ancora affermato Ursino – lo amiamo definire come pittore che usa i “colori del cuore”, lavora mettendo in mostra la sua anima e ringraziamo l'Amministrazione comunale, la Provincia e la Regione Calabria per esser state sensibili ad un evento che darà lustro all'intero territorio”.
Secondo Cesare Mulè, invece - “Antonio Soluri con la sua mostra ci condurrà con tranquillità ad una serie di suggestioni che potranno essere vissute attraverso l'utilizzo del cuore e dei colori. La sua esposizione che sarà allestita proprio all'interno di un museo militare riuscirà a regalare grandi sensazioni.
L'arte è l'unico strumento che può portare l'uomo alla pace, alla misura, al colore e tutto ciò noi dobbiamo tenerlo dentro: il rapporto tra la forza e la fantasia”. Soluri, conosciuto ai più come esperto di arte religiosa, si presenterà alla città come pittore da cavalletto. “Insieme all'associazione Seaside – ha infatti spiegato l'artista – ritorno al mio amore, portando avanti la conoscenza e ciò che è stata l'esperienza fatta in questi 25 anni di lavoro”.
“Attraverso le mie opere, con l'ausilio di particolari tecniche pittoriche come l'acquarello e l'olio su lamellare, andrò ad elaborare il concetto di quotidianità. Ho ripercorso ciò che oggi è la nostra realtà, il nostro vivere, i nostri paesaggi: contesti che potrebbero essere da un momento all'altro spazzati via dal cambiamento e dal progresso. Il mio obiettivo è quindi quello di donare un segno tangibile di ciò che siamo e di ciò che ci circonda”.