In viaggio con una bomba nell’auto, due arresti a Tropea
Due giovani che trasportavano in auto, una Smart, una bomba, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile e dalla Squadra Volanti della Questura di Vibo Valentia. I due arrestati sono Alessandro La Rosa, 20 anni, che era alla guida della Smart, e Alessandro Montuoro, di 21 anni, entrambi di Tropea.
Alessandro La Rosa sarebbe il figlio di Francesco La Rosa detto “U Bimbu”, 43enne ritenuto uno dei presunti boss dell'omonimo clan della cittadina turistica in provincia di Vibo.
L'ordigno esplosivo, del peso di 600 grammi aveva un innesco attraverso una miccia a lenta combustione di 85 centimetri, un'altezza di 16 centimetri ed un diametro di 7. Gli agenti lo hanno rinvenuto all'interno del vano batteria dell'auto, coperto dalla moquette, celato all'interno di un foglio di giornale.
La Rosa e Montuoro erano stati fermati sulla strada provinciale 17, nei pressi del bivio della zona industriale di Tropea, per un controllo. I poliziotti si sono insospettiti notando un atteggiamento nervoso dei due, e per questo hanno proceduto a perquisire l'auto.
L'ordigno è stato messo in sicurezza dalla Squadra antisabotaggio della polizia. I due, su disposizione del pm Michele Sirgiovanni, sono stati arrestati con l'accusa di detenzione e porto illegale di arma da guerra, nel caso di specie un ordigno esplosivo.