Infocontact: interrogazione Galati (FI), ritardi incomprensibili
"Il Ministro allo sviluppo economico deve indicare gli atti che ritiene di poter adottare al fine di tutelare adeguatamente i lavoratori interessati alla vicenda della procedura di amministrazione straordinaria per la società Infocontact S.r.l.". È quanto afferma l'on. Giuseppe Galati in una interrogazione rivolta al Ministro Federica Guidi. "L'Infocontact - aggiunge Galati - si è distinta in questi anni sia per l'offerta occupazionale, creando circa 1800 posti di lavoro, che per aver sviluppato progetti innovativi nel settore delle telecomunicazioni. Le criticità emerse per il mantenimento dei livelli occupazionali, a causa della mancata conferma da parte della Wind della commessa relativa al reparto 155 mobile, si sono riversate sulla stabilità finanziaria della società e di conseguenza sulle condizioni reddituali dei lavoratori, a seguito dei primi ritardi e frazionamenti nei pagamenti". "Tale situazione - continua - ha determinato la dichiarazione dello stato di insolvenza della società Infocontact S.r.l. e la nomina del Commissario giudiziale Francesco Perrini da parte del Tribunale di Lamezia Terme che successivamente, precisamente il 21 ottobre, ha emanato il decreto di apertura della procedura di Amministrazione straordinaria. "A seguito di questo provvedimento - osserva Galati - il Ministero dello Sviluppo Economico, con un ritardo ingiustificato, ha provveduto ad emanare il decreto di nomina del Collegio commissariale e del Comitato di sorveglianza della procedura di amministrazione straordinaria. La conseguenza drammatica di tali processi è stata che gli atti disposti dal Commissario giudiziale e dal Collegio commissariale straordinario sono apparsi non solo in palese divergenza tra di loro ma addirittura peggiorativi rispetto alle già critiche condizioni nelle quali versano i lavoratori coinvolti. Tali contrasti sono emersi in maniera evidente quando il Collegio commissariale straordinario ha disposto il graduale recupero dell'anticipo di mensilità corrisposta ai lavoratori nel mese di luglio operando in chiara antitesi a quanto ordinato dal Commissario giudiziale che, con la misura adottata in precedenza, intendeva, invece, attenuare i disagi economici dei lavoratori. A questo punto è doveroso da parte del Ministro Guidi chiarire quali sono le ragioni che hanno determinato il ritardo nella nomina del Collegio commissariale da parte del Ministero dello Sviluppo Economico ed in quale misura il Ministero intende intervenire al fine di promuovere un coordinamento tra gli atti disposti dal Commissario giudiziale e dal Collegio commissariale che appaiono discordanti rispetto alle finalità della procedura di Amministrazione straordinaria. "I lavoratori e le loro famiglie - conclude Galati - non possono più aspettare: il Ministro guidi intervenga tempestivamente". (AGI)