UMG, Farmaci Biosimilari: evento formativo del Centro Regionale Farmacovigilanza
“Biosimilari: dal position paper SIF all’impatto sulle dinamiche regolatorie Regionali”: è stato questo il tema dell’evento conclusivo di un intenso programma formativo in tema di Farmacologia Clinica, promosso dal Centro Regionale di Farmacovigilanza, diretto dal prof. Giovambattista De Sarro, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro e Referente Regionale AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Ad introdurre i relatori lo stesso De Sarro, seguito, per i saluti di rito, dagli interventi del prof. Rosario Maselli, Professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Presidente della Scuola di Medicina presso l’Università di Catanzaro, del dott. Giacomino Brancati, Responsabile LEA del Dipartimento Tutela della Salute Regione Calabria, e del prof. Giorgio Cantelli Forti, Professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università di Bologna e Presidente eletto della Società Italiana di Farmacologia.
I lavori si sono aperti con la relazione del prof. Romano Danesi, Professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università di Pisa, che ha descritto le differenze tra farmaci biologici di riferimento e loro relativi biosimilari, sottolineandone proprietà e possibili criticità.
A seguire, il dott. Luca Degli Esposti, economista, il quale ha chiarito le modalità attraverso le quali la farmacoeconomia individua il metodo più efficiente di allocazione delle risorse in ambito sanitario, in maniera tale da trarne il maggiore beneficio possibile in termini di salute.
Una delle strategie fondamentali per la razionalizzazione delle risorse in sanità è sicuramente rappresentata dall’appropriata prescrizione dei farmaci. Partendo da questa consapevolezza, il prof. Achille Caputi, Professore Ordinario di Farmacologia dell’Università di Messina, ha chiarito il concetto di appropriatezza prescrittiva e di aderenza terapeutica, elementi che in maniera interdipendente possono concorrere a garantire un equilibrio tra eguale accesso dei cittadini alle cure e sostenibilità economica del Sistema Sanitario Nazionale.
Il prof. Pierosandro Tagliaferri, Professore Ordinario di Oncologia presso l’Università di Catanzaro, in qualità di rappresentante dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, ha quindi chiarito i contenuti del relativo position paper sui farmaci biosimilari e ribadito l’importanza dell’utilizzo di questi farmaci in termini clinici ed economici. I farmaci oncologici, del resto, costituiscono un’importante voce di spesa (35% della spesa farmaceutica ospedaliera) sanitaria.
A portare il contributo dell’AGENAS Sicilia è intervenuto anche il dott. Paolo Saccà che, da “burocrate”, come lui stesso si definisce, ha sostenuto con fermezza come i medici debbano utilizzare senza riserve i farmaci biosimilari poiché la dimostrazione della loro efficacia e sicurezza è insita nelle concessioni di autorizzazione all’immissione in commercio rilasciate dalle Agenzie regolatorie europea e italiana.
Il dott. Brancati, Responsabile Regionale LEA, ha infine illustrato tutte le procedure messe in atto dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria che hanno portato alla migliore utilizzazione delle limitate risorse economiche regionali con un risparmio sui costi di acquisto dei biosimilari ed un mantenimento di un adeguato livello di assistenza dei malati.
A seguire si è tenuta una partecipata e proficua tavola rotonda tra i presenti, durante la quale sono state proposte potenziali scelte di governo della spesa farmaceutica regionale.