Sanità, protocollo d’intesa fra Regione e università
C’è stato un importante prologo al Consiglio comunale straordinario sulla sanità a Catanzaro, vale a dire, la firma di un protocollo d'intesa fra la Regione Calabria e l'Università Magna Grecia che punta alla salvaguardia di diverse strutture sanitarie del territorio. Ed in effetti, l’intesa, aperta ancora ad eventuali revisioni, prevede di salvaguardare in primis la fondazione Tommaso Campanella, l’unità di Cardiochirurgia e il mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti, il tutto inserto nell’ambito di un nuovo assetto dell'ateneo.
Nello specifico, lasceranno la Fondazione Campanella per passare alla Mater Domini diverse strutture che non rientrano nell’ambito oncologico; per ciò che concerne Cardiochirurgia, la soluzione prospettata è quella di una suddivisione equa dei posti letto disponibili, che andrebbero 10 all'azienda ospedaliera "Morelli" di Reggio Calabria e 10 all'azienda ospedaliera universitaria Mater Domini del Catanzaro. Ne è seguito un lungo dibattito in cui la volontà unanime emersa è quella di voler preservare tutte le realtà sanitarie esistenti e o ancora da attivare, sul territorio regionale, cercando, nel contempo, di trovare delle soluzioni, possibilmente unitarie, per valorizzare il sistema sanitario catanzarese.
La discussione in consiglio, poi, si è protratta per circa nove ore, ed è stato programmato a breve un documento unitario in cui verrà condensato quanto è stato detto nell’affollata assise.