L’Azienda Mater Domini avvia il programma di “farmacovigilanza attiva”
Il Presidente della Regione e Commissario “ad acta” per il piano di rientro della sanità Giuseppe Scopelliti, con la firma del DPGR n. 37/2012 ha preso atto dell’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) dei progetti di farmacovigilanza presentati dalla Regione, alcuni dei quali – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - saranno realizzati attraverso l’Unità operativa complessa di farmacia dell’Azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, che ha collaborato attivamente alla sua stesura.
Tra i temi più rilevanti dei progetti affidati alla “Mater Domini” ci sono il consolidamento dell’attività del Centro regionale di documentazione e informazione sul farmaco, con il preciso compito di formare ed aggiornare gli operatori sanitari regionali per migliorare l’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche, e la prevenzione delle interazioni tra farmaci nei pazienti sottoposti a politerapie. Entrambi progetti sono già stati approvati negli anni precedenti dall’AIFA che ne ha autorizzato anche il rifinanziamento. A questi si aggiungono due nuovi progetti che invece prevedono il monitoraggio “Adverse Drug Reactions” (ADR) nelle prescrizioni di farmaci “off-label” della Regione, per la valutazione delle prescrizioni di farmaci fuori dalle indicazioni autorizzate, e il monitoraggio delle sperimentazioni cliniche approvate dal Comitato etico aziendale.
“Nella nostra Azienda – ha sottolineato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Mater Domini Florindo Antoniozzi - la sicurezza dei pazienti e la prevenzione degli errori in terapia farmacologica rappresentano una vera priorità dell’assistenza sanitaria offerta. L’approfondimento delle conoscenze sull’uso dei farmaci – ha proseguito - costituisce un elemento imprescindibile per evitare, o comunque minimizzare, quel rischio dell’insorgenza dei così detti ‘eventi avversi’ dovuti ad un uso non appropriato dei farmaci, che spesso, purtroppo, raggiunge livelli insospettati. È per tale ragione – ha evidenziato ancora il direttore generale - che assume particolare rilevanza la sperimentazione approvata da AIFA che verrà attuata nella nostra Azienda. La sperimentazione prevede la prescrizione dei farmaci interamente informatizzata e l’attivazione di un sistema di distribuzione personalizzata del primo ciclo di terapia al paziente che viene dismesso. Tutto ciò – ha concluso il dottor Antoniozzi - nell’ottica di migliorare la sicurezza e garantire l’appropriatezza prescrittiva nell’interesse di tutti coloro che si rivolgono con fiducia alle cure del nostro ospedale”.