Giglio: “Rincari biglietti Amc, è da un anno che lo denunciamo”

Catanzaro Infrastrutture

“È paradossale che il Sindaco si ricordi degli assurdi rincari dei biglietti AMC proprio nell'immediata vigilia di un nuovo aumento. Si mettono le mani avanti, per giustificare nuovamente i costi che salgono e i servizi che scendono? Noi lo stiamo denunciando da un anno, ma non si ricordano, da parte del Sindaco, iniziative politiche contro il vecchio Governo Scopelliti, che ha dato ai catanzaresi questa ennesima scoppola”. Lo dichiara Antonio Giglio, consigliere comunale del Psi.

“I rincari non riguardano solo l’anno 2015. Già per il 2014, infatti, ce ne erano stati di insostenibili: Biglietto a tempo di 90 minuti €. 1,30 – Biglietto giornaliero €. 3,80 – Abbonamento Settimanale €. 10,00 – Abbonamento mensile €. 35,00. Per l’anno 2015, avremo invece: Biglietto a tempo di 90 minuti €. 1,50 – Biglietto giornaliero €. 4,50 –Abbonamento Settimanale €. 12,00 – Abbonamento mensile €. 41,00). Il biglietto a tempo Metrebus ATAC di Roma costa, per 100 minuti, 1,50 euro. Il mensile costa 35 euro. A Milano, ATM, il singolo costa 1,50 euro, il giornaliero 4,50, il settimanale 11,30, il mensile 35. Quindi, a Catanzaro, prendere il pullman costerà più che a Roma e Milano. Come fa il Sindaco a non arrossire per questa gestione politico-amministrativa fallimentare? Ma questo, lo ripetiamo, è da un anno che lo stiamo dicendo”.

“La Regione deliberò tagli nei contributi al trasporto pubblico locale che (tanto per cambiare) si riversarono sul territorio regionale in modo iniquo. La Regione Calabria infatti con Delibera n. 380 del 25 ottobre 2013 divise il territorio in tre fasce su cui operare percentuali di taglio differenti: Catanzaro e Crotone tagli del 12%; Cosenza, Lamezia, Vibo il 6%; Reggio Calabria 0%. Tagli che si sono ripercossi, poi, a catena su altre decisioni conseguenti: aumento strisce blu, ad esempio, nell'ottica di “disincentivare il traffico privato”. Solo che poi si rincarano anche i biglietti del trasporto pubblico. Follia pura. Ma già un anno fa chiedemmo al Sindaco quali strumenti, quali iniziative politico-amministrative il Sindaco intendesse portare avanti nei confronti della Regione. Ovviamente, nessuna risposta. Anzi, con varie Delibere di Giunta il Comune ratificò le decisioni regionali, senza colpo ferire”.

“Oltretutto, sarebbe meno grave se, quantomeno, il servizio fosse adeguato. Abbiamo invece, da anni, carenze croniche, che riguardano ad esempio le corse insufficienti dal Centro per il Campus, che costringono gli studenti a muoversi con mezzi propri o ad alloggiare a Lido (e poi si parla di spopolamento del Centro), o il fatto che le poche corse per il Policlinico di fatto escludano chi al Policlinico deva andarci per lavorare, o il fatto che i Quartieri periferici tra loro siano praticamente scollegati. Eppure, si aumentano i prezzi, e oggi ci si giustifica dicendo “non è colpa nostra”, per cercare di salvare la faccia. Semplicemente assurdo”.