Usb resoconto incontro con Oliverio
"Dopo la manifestazione a Roma degli Lsu/Lpu, è stato pubblicato l’avviso per la stabilizzazione che oggi, con la comunicazione inoltrata agli enti, esce molto ridimensionato rispetto alle aspettative di lavoratori." E' quanto si legge in una nota della Federazione Calabria Unione Sindacale di Base
"Si prevedono - aggiunge la nota - infatti contratti a tempo determinato per soli 6 mesi a carico dello Stato, mentre per i restanti mesi e per gli 800 lavoratori esclusi, non è dato sapere come e se la Regione è in grado di provvedere.
Tra l’altro i contratti a tempo determinato, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2014 per evitare di perdere i 50 milioni, hanno insita la clausola risolutiva in caso di mancata approvazione del decreto dalla Corte dei Conti, per cui si andrebbero a firmare contratti che potrebbero essere successivamente annullati, a meno di una decorrenza dei contratti a febbraio.
Insomma la politica, “gatta frettolosa”, ha partorito solo mini contratti illusori, senza futuro e nemmeno per tutti.
La politica, quindi, continua a prendersi gioco della disperazione che attraversa il precariato storico calabrese, con un decreto rimasto latente per mesi e resuscitato in extremis in prossimità delle elezioni regionali, con inevitabili ripercussioni negative per i lavoratori, siano essi tra gli “assunti” o meno.
Oggi le rassicuranti promesse dei politici e dei sindacati complici, cadono di fronte alla realtà dei fatti: ciò che serve non è tenere sotto la cenere il problema Lsu/Lpu con un contratto per 6 mesi, ma tornare nei palazzi per ottenere ciò che abbiamo sempre richiesto: il contratto per 12 mesi e il rifinanziamento dei 50 milioni anche per il 2015.
Come USB diamo atto dell’impegno da parte del Presidente Oliverio nell’incontro avuto con la delegazione della nostra OO.SS il 19 dicembre; il Presidente è parso determinato nel volere la contrattualizzazione di tutti gli LSU-LPU mettendo risorse regionali per 38 Milioni di euro, anche se si è visto costretto, suo malgrado, ad affrontare la questione a giochi già fatti.
Diamo inoltre atto al presidente Oliverio di aver recepito tutti i dubbi le perplessità e le criticità sollevate dal nostro sindacato durante l’incontro.
I lavoratori calabresi sono più che mai sono determinati a lottare per avere la contrattualizzazione per tutti e il consolidamento nel tempo della spesa necessaria.
Faranno quindi sentire, - conclude la nota - ancora una volta, tutta la loro rabbia (se non saranno rispettati gli impegni assunti) già al primo consiglio regionale utile, perché è giunta l’ora di rompere la gabbia del ricatto e della subordinazione alla politica, chiamata a sanare il lavoro nero Lsu/Lpu con interventi definitivi e risorse consolidate."