Vibo, controlli durante la befana: 17 denunce e un arresto
I Carabinieri di Vibo Insieme a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno scovato nella tarda serata una bisca clandestina allestita sul retro di un circolo privato. Ad insospettire i militari dell’Arma un insolito via vai di persone che entravano e uscivano dal circolo. Nella serata di ieri l’irruzione nel locale ha consentito di sorprendere 16 persone mentre erano intente a giocare a Bagarà, un vecchio gioco d’azzardo in cui si arrivano a vincere anche ingenti somme. Circa 3000 euro la somma sequestrata dai Carabinieri. Tutti i partecipanti alla bisca (tra cui molti pregiudicati e soggetti contigui alla criminalità organizzata del vibonese) sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per partecipazione a giochi d’azzardo. La titolare del circolo, una giovane del luogo, è stata deferita alla procura della repubblica per agevolazione del gioco d’azzardo.
A San Costantino Calabro, nel corso di un controllo ad una sala giochi i militari della locale stazione hanno sorpreso all’interno alcuni minori mentre erano intenti a scommettere. I minori sono stati affidati ai rispettivi genitori. Per il gestore del centro scommesse è scattata una pesante sanzione amministrativa oltre ad una segnalazione alle Autorità che potrà comportare la chiusura temporanea del centro.
A San Gregorio D’Ippona, imilitari della Locale Stazione hanno tratto in arresto Saverio Razionale, 54enne ritenuto esponente di spicco dell’omonima cosca mafiosa operante nell’hinterland vibonese. Razionale era attivamente cercato dal 23 dicembre scorso a seguito dell’emissione nei suoi confronti di un ordine di carcerazione della Procura generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, per l’espiazione di una pena definitiva di 2 anni e 5 mesi di reclusione. I Carabinieri di Roma avevano provato a rintracciarlo, invano, nella Capitale dove di fatto risiede. A seguito del mancato rintraccio sono scattate le ricerche conclusesi nella tarda serata di ieri quando il 54enne è stato rintracciato presso l’abitazione della coniuge ubicata nel centro di San Gregorio d’Ippona. Condotto presso gli uffici della locale Stazione è stato dichiarato in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Vibo Valentia.