Recuperata tartaruga Caretta Caretta da pescatori a Capo Colonna
Il Centro di Recupero di tartarughe marine dell’AMP “Capo Rizzuto” si conferma come riferimento importante per le attività di soccorso delle Caretta caretta in Calabria, specie protetta dalle principali convenzioni internazionali ed inserita nella “lista rossa” dello IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) quale specie a rischio.
Dopo la tartaruga recuperata il 24 dicembre alla vigilia di Natale a Capo Rizzuto, nella giornata di venerdì 9 gennaio è stato recuperato altro esemplare a Crotone in loc. Capo Colonna.
L’operazione è stata possibile grazie all’intervento di Tommaso Ciccopiede, comandante dell’imbarcazione da pesca CR 1258, che, liberata la tartaruga rimasta impigliata nelle reti ha immediatamente avvisato la Capitaneria di Porto di Crotone che ha coordinato l’intervento.
Giunta in porto e verificato le condizioni di salute, è stata consegnata ad Eugenio Vetere, dipendente AMP autorizzato alla manipolazione ed al trasporto di tartarughe marine in deroga al DPR n. 357/97, e, quindi, allo staff medico del Centro di recupero dell’AMP coordinato dal veterinario Dott. Domenico Piro per le urgenti cure.
L’AMP, nel ringraziare il Sig. Tommaso Ciccopiede ed il suo equipaggio per la sensibilità dimostrata, ricorda che, così come stabilito dalle Linee guida ministeriali per il recupero e soccorso di tartarughe marine (ISPRA 2013), la detenzione temporanea di tartarughe marine catturate accidentalmente da parte di pescatori non è considerata reato qualora questi abbiano notificato la cattura accidentale e la detenzione dell’esemplare alla Capitaneria di Porto di Crotone collaborando con la stessa e/o siano in contatto, in tutte le fasi della manipolazione, con il Centro di recupero tartarughe dell’AMP.
Grande soddisfazione viene espressa dal Presidente della Provincia Peppino Vallone e dal consigliere Francesco Pellegrini per i risultati raggiunti dal Centro di recupero e soccorso dell’AMP che ormai, dopo oltre 10 anni di attività, rappresenta una realtà consolidata nel panorama regionale per le attività di tutela e salvaguarda di questa specie, grazie soprattutto all’impegno profuso dal personale AMP, dallo staff medico – veterinario coordinato dal Dr. Domenico Piro ed al valido supporto tecnico - operativo degli operatori della MISER.ICR. che gestisce l’Aquarium di Capo Rizzuto.