“Racconti dallo Stretto”, workshop fotografico a cura di Filippo Romano
Si è conclusa domenica 11 gennaio la seconda edizione del workshop fotografico “Racconti dallo Stretto”, promosso dall’Associazione Il Cerchio dell’Immagine e curato dal fotografo Filippo Romano.
Il progetto, nato nel 2013 all’interno della prima edizione del Festival di Fotografia La Misura del Paesaggio, si propone di creare nel tempo un archivio visuale basato sulla ricerca dell’identità storica e contemporanea dell’area dello Stretto. Quest’anno il luogo di indagine si è spostato dalla costa ionica grecanica, documentata nel 2013, alla Vallata del Sant’Agata, un territorio comprendente i centri di Gallina, Puzzi, Armo, Cataforio, San Salvatore, Vinco, nel comune di Reggio Calabria, e Cardeto nella parte più interna e prossima al territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Obiettivo del progetto, tuttora in progress, è definire ad ogni step un metodo di studio efficace per identificare le trasformazioni e i processi evolutivi che scaturiscono dall’interazione tra elementi antropologici e fattori ambientali.
“Trovo molto stimolante lavorare sul campo a fianco degli studenti. È un metodo che, se da un lato richiede una buona dose di concentrazione e una buona capacità di coordinamento, dall’altro consente di portare a casa una sequenza di immagini che trova la propria identità nella diversità stilistica degli autori che la compongono. Racconti dallo Stretto non si conclude con il mio ritorno a Milano ma proseguirà a distanza, almeno fino alla definizione della terza edizione, con appuntamenti e revisioni settimanali via skype. Il nostro obiettivo è quello di restituire al territorio, e non solo a quello calabrese, un pezzo di memoria che non è solo storia ma è anche idee e valori.”
Il workshop ha visto la partecipazione di: Giovanna Catalano, Gianluca Chininea, Francesca Condoluci, Valter Cozzupoli, Giuseppe Cremona, Giacomo Fierro, Giorgia Foti, Mariangela Giovinazzo, Emanuela Lavecchia, Domenico Lofaro, Stefania Mafrica, Francesca Marra, Antonia Messineo, Bruno Pavone, Massimo Ragona, Francesca Scaringi.