Rendano in Prosa: il 15 gennaio l’esordio affidato a De Filippo
Evento patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza. Sul palco del Teatro A. Rendano 13 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo. Prosa, commedie e tanta musica questi gli ingredienti del cartellone ideato da“Musica & Musica”, l’Associazione culturale “Le Pleiadi”, “GF Management” e la FRL Eventi.
“La lettera di mammà” è una farsa in due atti di Peppino De Filippo racconta la storia della famiglia Bentivoglio, composta da ricchi commercianti desiderosi di ottenere un quarto di nobiltà. La proposta della contessa De rosa, mediatrice di matrimoni, di far ...sposare la giovane Claretta con il baroncino Riccardo calza a pennello. E meglio ancora se si riuscirà a combinare anche il matrimonio tra il barone Edoardo, zio di Riccardo, e la signorina Teresa, anziana zia di Claretta.
Trama dai ritmi sostenuti, impensabili equivoci e colpi di scena originali terranno ben desta l'attenzione dello spettatore per tutta la durata di uno spettacolo divertentissimo. La vicenda dei due nobili spiantati, che cercano di sistemarsi e di scrollarsi di dosso la miseria che li opprime, sposando le due ereditiere di una famiglia di ricchi commercianti desiderosi di vantare un titolo nobiliare, fu accolta festosamente dal pubblico napoletano (1933) che scoprì nei giovani fratelli De Filippo quel talento e quella comicità pervasa di amarezza che, col tempo, li avrebbe resi celebri e ammirati in Italia e all’estero. Ora, Luigi De Filippo, la ripropone al pubblico di oggi in una sua personale interpretazione con la sua regia e la sua Compagnia di Teatro di 11 attori. Anche in questa circostanza, Luigi De Filippo, bravissimo, si rivela in tutto degno della grande dinastia dei De Filippo.
Luigi De Filippo Nasce a Napoli nel 1930. La madre, Adele Carloni è una giovane e bella attrice della Compagnia di Vincenzo Scarpetta. Il padre Peppino, è un giovane e promettente attore commediografo. Luigi compie i suoi studi fra Napoli e Roma dove si trasferisce con la sua famiglia nel 1941. Ama scrivere racconti e novelle che pubblica su diversi giornali. Quindi si dedica alla sua passione più grande cioè il Teatro. Debutta nel 1949 al Teatro Valle di Roma con una rivista scritta da lui e intitolata "Questa sera alle nove" e la recita assieme ai suoi compagni di Liceo ottenendo un grande successo.
Dopodichè, come professionista, entra nella Compagnia del padre ed inizia il suo vero tirocinio di attore che, con gli anni, lo porterà alla sua definitiva affermazione. Dal 1980 ha una sua Compagnia di Teatro con la quale ottiene eccezionale successo sia in Italia che all'Estero, proponendo le sue Commedie oltre a quelle di suo padre Peppino e di suo zio Eduardo, ma anche personalissime interpretazioni di classici di Molière, Gogol, Machiavelli e Pirandello. Più volte premiato col "Biglietto d'oro", campione d'incassi.
Dal 1999 con la moglie Laura costituisce una società "I due della città del sole srl" della quale è Direttore Artistico. La società produce e distribuisce i suoi spettacoli e di alcuni giovani e bravi attori napoletani. Il Presidente della Repubblica Ciampi lo ha insignito della onorificenza di Grande Ufficiale della Repubblica per particolari meriti artistici.
Sabato 24 gennaio, la rassegna continua. In programma, l'indimenticabile commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”, scritta da Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri su musiche del maestro Armando Trovajoli (1974). A 40 anni dal suo debutto la commedia è riproposta dalla Compagnia dell’Alba, in co-produzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo. Un’edizione fedele all’originale degli anni Settanta, nella regia e nelle coreografie, semplicemente ridimensionata nella costruzione scenica. Lo spettacolo - diretto da Fabrizio Angelini, con Gabriele de Guglielmo nella parte principale di Don Silvestro, la presenza dello stesso Angelini e di Simona Patitucci nel ruolo di Consolazione, la partecipazione straordinaria di Enzo Garinei nelle date di Roma e un cast di brillanti performer che cantano esclusivamente dal vivo - farà rivivere l’indimenticabile avventura di Don Silvestro, di Clementina, del sindaco Crispino, di Toto e di Consolazione.