Lavoro: protestano dipendenti “Scoprpion” Rende dopo sequestro
Protesta, questa mattina, dei dipendenti del centro sportivo Scorpion Health Club di Rende, che è stato chiuso a seguito del sequestro, per bancarotta fraudolenta aggravata, da parte della Guardia di finanza nell'ambito dell'operazione "Scorpion Death", effettuata nell'ottobre scorso.
La struttura era stata affidata all'amministratore giudiziario che, però, a causa delle ingenti perdite, ha poi ritenuto necessaria la cessazione dell'attività e l'affidamento del complesso aziendale alla curatela, per evitare che venissero ulteriormente compromessi gli interessi dei creditori. La struttura, che si estende su una superficie di oltre 10.000 metri quadrati e comprende bar, ristorante, centro estetico, centro benessere, due piscine, campi da calcio, da tennis e da squash, 6 palestre attrezzate e una discoteca, è la più grande del genere in Calabria. I lavoratori, una sessantina, chiedono di poter riaprire i battenti e ricordano che la struttura ospitava anche attività di assistenza e riabilitazione per disabili. (AGI)