Reggio: parte la differenziata in periferia, “La Svolta” soddisfatta
I consiglieri comunali Giovanni Latella, Riccardo Mauro e Antonino Mileto esprimono soddisfazione per l’avvio della raccolta differenziata nelle periferie. Dopo l’affollato incontro di venerdì scorso al centro civico di Pellaro al quale hanno preso parte insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, tutta la Giunta, i consiglieri comunali e tantissimi cittadini, da sabato a Gallina è partito il cambiamento nella raccolta dei rifiuti con l’istituzione di un servizio porta a porta.
“Iniziamo dalle periferie per arrivare al cuore di Reggio, il centro storico – affermano i consiglieri de “La Svolta” – Dopo la distribuzione nella periferia di Gallina del dizionario dei rifiuti e dei contenitori domiciliari, continueremo il prossimo week-end a Pellaro mentre al centro proseguirà la differenziata su strada. Mettiamo così in atto uno dei punti cardini del nostro programma che ci consentirà non solo di diminuire il tributo sull’immondizia ma anche di restituire ai nostri cittadini servizi e una Reggio pulita. Non possiamo più permettere che la nostra città sia soffocata da montagne di rifiuti e solo se ognuno farà la sua parte, le istituzioni garantendo il servizio e i cittadini rispettando norme e modalità per differenziare i rifiuti, non rientreremo più in quel circolo vizioso che sino ad oggi, ha messo in ginocchio una comunità. Il primo passo da fare è ridurre i cumuli di immondizia da smaltire ed i costi per il loro conferimento. Solo così possiamo migliorare la qualità della vita e salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. Dobbiamo lavorare per avere una città sana per i nostri bambini e per una comunità che, crediamo, abbia pagato un prezzo troppo alto per errori passati. Prezioso e fondamentale per la riuscita del progetto è il contributo dei rappresentanti dell’AVR che si occupano della raccolta rifiuti nella nostra città e che, al momento, coinvolgerà un bacino di 80 mila cittadini tra periferia Nord e Sud. Iniziamo a differenziare per differenziarci e avere finalmente, una città a misura d’uomo”.