Riaperto al traffico il ponte del Caccavari, danneggiato dall’alluvione del 2011
Riaperto al traffico il ponte di attraversamento del torrente Caccavari, danneggiato dall’alluvione del novembre 2011. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha mantenuto l’impegno assunto con i cittadini del Comune di Montepaone, nel cui territorio ricade l’infrastruttura, che aveva assicurato in due diverse occasioni la celere conclusione dell’intervento che ha causato ai residenti della zona abitata una serie di difficoltà e disagi a causa dell’eccessivo protrarsi dei lavori.
“A poche settimane dal nostro insediamento ci siamo attivati per il ripristino e la messa in sicurezza del ponte sul Caccavari, predisponendo un’opera in grado di risolvere le criticità della vecchia costruzione che costituiva una strettoia per il torrente – ha detto il presidente Bruno sul posto, questo pomeriggio -. Sin dal primo incontro con i cittadini e i titolari di una serie attività commerciali che mi hanno espresso il proprio disagio ho assicurato loro che i lavori, più volte interrotti, sarebbero stati definitivamente sbloccati per rendere fruibile questo snodo viario fondamentale per Montepaone, e non solo. Come assicurato, i lavoratori sono stati conclusi entro il 20 gennaio, e domani saranno avviati i lavori di manutenzione e pulizia dell’asta fluviale”.
Gli ingenti danni al ponte sul fiume Caccavari di Montepaone Lido, che hanno determinto la necessità di una nuova infrastruttura, sono stati causati dall’alluvione del 2011, rendendo problematica la sicurezza dei luoghi. La Provincia di Catanzaro ha investito più di 600 mila euro per un progetto che ha previsto la ricostruzione di sana pianta del ponte, della rotatoria e la messa in sicurezza dell’alveo. I lavori finalmente ultimati consegnano un’opera completa e funzionale. Il progetto è stato predisposto per risolvere al meglio ed in funzione dello stato di fatto, tutti i problemi e le criticità che il ponte e la viabilità presentavano. Realizzata una configurazione diversa della rotatoria, perché è stata totalmente ricostruita mettendo in atto alcune scelte: il raggio interno ed esterno della rotatoria permetterà a tutti i tipo di automezzi di transitare, con un raggio esterno di 12,50 m ed interno di 5,00 m; la conformazione dei tronchi di strada provinciale che si immettono nella rotatoria sono stati modificati per consentire un accesso ben visibile ed obbligatorio, in modo che le manovre all’interno dell’intersezione siano eseguite correttamente; il punto centrale della rotatoria è stato spostato più a ovest al fine di permettere un transito più agevole. Per adeguare la viabilità sono stati rimossi alcuni guardrail. La nuova rotatoria è stata contornata da marciapiedi, delle isole di traffico e delle aiuole con cordoli sormontabili.