“Nextv, la tv vista a teatro” progetto dell’associazione AmoCosenza
Si chiama “Nextv, la tv vista a teatro”ed è una visione sul futuro della televisione. E' il progetto che l'associazione AmoCosenza e il Teatro dell'Acquario hanno preparato per offrire ai giovani talenti cosentini un'occasione unica per affacciarsi nel mondo dello spettacolo. Non solo nel ruolo più facilmente intuibile della partecipazione ad una trasmissione televisiva, ma soprattutto in quello del lungo lavoro fatto di professionisti che, spesso rimangono dietro le quinte, ma che rappresentano l'anima, la testa e le gambe sulle quali si costruisce un prodotto di successo.
Per indagare a fondo i meccanismi e i mestieri che ruotano attorno alla macchina televisiva, il fondatore di AmoCosenza Lucio Presta, manager di successo delle star televisive, insieme al direttore del Centro Rat Teatro dell'Acquario Antonello Antonante, proporrà un corso di alta formazione, totalmente gratuito, rivolto a 160 ragazzi dai 17 ai 30 anni.
Il primo, illustre protagonista degli incontri sarà Paolo Bonolis, che terrà la sua lezione il 6 febbraio, al teatro dell'Acquario, dalle ore 14 alle 17,30.
Il presentatore televisivo, reduce dal suo ultimo successo su Canale 5 di“Le Iene presentano Scherzi a parte, condividerà la sua esperienza professionale e soddisferà le curiosità dei corsisti nel corso di un'intesa giornata. Svelerà i segreti di un mondo tutto da scoprir,e lontano da qull''immaginario collettivo che vuole che lavorare in televisione sia solo un mezzo per conquistare fama e soldi. Il progetto “Nexttv, grazie ai docenti altamenti qualificati, servirà a capire come si arriva ad essere considerati bravi realizzatori di prodotti televisivi, cosa c'è dietro la magia della televisione, quanto lavoro e fatica ci vuole per realizzare un prodotto televisivo e quali sono le figure principali che girano intorno al mondo incantato della “finzione”. Nella televisione, infatti, non ci si improvvisa, ma ogni professionalità è frutto di un duro lavoro di preparazione oltre che di una buona dose di talento. E il corso sarà anche un modo per capire come si realizza un format televisivo ex novo dall'ideazione, alla realizzazione e alla messa in onda.
Paolo Bonolis sarà dunque il primo professionista che arriverà a Cosenza, ma il progetto prevede in tutto quindici incontri, con grandi nomi del settore che saranno svelati di volta in volta: personaggi dello spettacolo ma anche registi e autori. I seminari, rigorosamente a numero chiuso, mirano ad informare sulle figure professionali che possano rispondere alle attuali esigenze delle imprese televisive, in un mercato in rapida trasformazione segnato dai processi di digitalizzazione e di convergenza. Gli incontri con le professionalità rappresenteranno una guida che accompagnerà i giovani interessati nel fantastico viaggio del mondo televisivo, sottolineandone le potenzialità linguistiche ed espressive. In un panorama televisivo che cambia continuamente, da qui il titolo “Nexttv”, un professionista che voglia lavorare nella “macchina” dell'industria televisiva deve essere in grado di conoscere approfonditamente i processi chiave della realizzazione e gestione del prodotto televisivo, della sua programmazione e comunicazione.
Un'occasine formativa “a chilometro zero”, certamente unica per quei giovani cosentini attratti dal mondo della televisione, che avranno la possibilità di entrare nel cuore della macchina organizzativa, dal punto di vista tecnico e artistico, ascoltando dai grandi protagonisti del settore la loro esperienza, e avendo la possibilità di interagire con loro in un dibattito aperto e senza filtri.
Le capacità su cui si intende focalizzare l'attenzione sono in particolare: la comprensione, la pianificazione, e la gestione delle principali dinamiche della produzione e della distribuzione televisiva (acquisizioni e diritti; produzioni; analisi dello scenario e del contesto competitivo; adattamento di format internazionali; la tv del futuro su internet). Il programma dei corsi prevede, oltre agli incontri e alle testimonianze da parte di protagonisti di primo piano dell'industria televisiva, anche uno stage in aziende operanti nel settore televisivo e una prova finale, con lo sviluppo di un progetto a partire dalle lezioni e dall'esperienza di stage.
Lo scopo non è solo quello di informare i giovani in maniera astratta, ma di fare in modo che le informazioni acquisite possano portare a sbocchi professionali anche in loco, senza doversi trasferire in città lontane dal proprio territorio.