Lamezia, il programma politico di Forza nuova

Catanzaro Politica

Forza Nuova si presenta a queste Elezioni Amministrative invocando il ritorno ad una politica di sana amministrazione. Forza Nuova toccherà temi caldi e scomodi perché è nella nostra natura essere duri e realistici. La nostra politica del “buon senso” non è la politica delle poltrone ma quella della strada a fianco ed in difesa degli italiani con un programma elettorale snello e diretto in difesa degli italiani, della propria Identità, delle proprie tradizioni e del territorio. Noi non siamo tecnici della politica, noi siamo “volontari della politica”! Il nostro sguardo è rivolto al futuro: in difesa dei giovani, a tutela dei nostri valori identitari, tradizionali e cristiani, dei nostri anziani e delle famiglie italiane in disagio socio-economico.

Il programma politico prevede: lo smantellamento campo rom Scordovillo entro e non oltre 12 mesi dall’insediamento della Giunta Comunale con conseguente bonifica dell’intera area; la creazione di un parco giochi o parco delle biodiversità allo scopo di rivalutare l’intera zona rendendola fruibile alle famiglie ed a tutti i cittadini; la dislocazione comunità Rom in piccoli insediamenti in zone periferiche, possibilmente lontane da centri residenziali e debitamente servite da linea di trasporto pubblico per il collegamento col centro urbano, e relativa sistemazione in container dotati di tutti i comfort e servizi igienici; il monitoraggio delle stesse zone interessate da parte di tutte le forze dell’ordine atte a prevenire episodi di criminalità e di degrado ed inquinamento ambientale.

Forza nuova chiede inoltre l’intervento dell’Esercito Italiano qualora si verificassero situazioni di allarme sociale che potrebbero mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini; l’apertura di un tavolo di discussione con la Regione Calabria Assessorato alle Politiche Sociali allo scopo di rivisitare le leggi ATERP per i criteri di assegnazione alloggi residenziali (è infatti di precipua importanza modificare tali parametri in quanto finora alle famiglie di etnia Rom è stata riservata una corsia preferenziale rispetto ai lametini stessi) e destinare loro soltanto i fondi europei preposti senza intaccare quelli per le politiche sociali destinate agli italiani; controlli fiscali atti all’accertamento degli effettivi redditi delle famiglie di etnia Rom, compresi quelli derivanti da depositi di risparmio su libretti postali o bancari; processo di riacquisizione dello status di nomadi, attraverso il rispetto ed il riconoscimento di quelli che sono gli usi e i costumi di questa etnia, con l’assegnazione di appositi mezzi di spostamento (roulotte) per garantirgli il ripristino della loro tradizione millenaria che è proprio quella di non stanziare per lunghi periodi nello stesso luogo.

Programma ricco anche per l’agricoltura: con il rilancio dell’agricoltura locale, assegnazione delle terre incolte ai giovani agricoltori lametini e la promozione del mercato a chilometro zero, divieto assoluto degli OGM ed incentivi sul consumo del prodotto tipico locale.

Per il settore Forza nuova chiede la realizzazione di “Orti sociali” assegnati gratuitamente ai cittadini che ne facciano richiesta privilegiando quelli a più basso reddito e la coltivazione andrà a rappresentare un concreto aiuto al reddito delle famiglie ed un utile soluzione per la tutela dell’ambiente e del paesaggio assicurandone la cura ed andando ad eliminare in tal modo spazi che altrimenti sarebbero infestati da erbacce ed abbandonati.

Inoltre: “La fiera agricola lametina dovrà tornare ad essere monotematica con stand espositivi esclusivamente di prodotti tipici locali quali: vino, olio, salumi, formaggi e prodotti artigianali, macchine e prodotti per l’agricoltura e zootecnici. I nostri prodotti dovranno essere valorizzati potendo così concorrere con altre realtà agricole nazionali ed estere”. Chiede anche “l’ubicazione della rassegna fieristica agricola lametina nell’ex cantina sociale di località Prunia perché diventi finalmente volano della nostra economia locale e rappresentativa della nostra tradizione agricola”.

Per il turismo Forza nuova chiede la “valorizzazione e promozione delle Terme di Caronte, nell’ottica di un piano di sviluppo economico- sociale, volto ad attrarre, sfruttando la posizione baricentrica della nostra città, flussi di utenti da ogni parte della regione e d’Italia, attraverso mirate attività propagandistiche a cura dell’amministrazione comunale che promuoverà, attraverso convegni, congressi ed altre iniziative, lo studio del fenomeno del termalismo in una prospettiva economico-aziendale visto che, negli ultimi anni questo settore ha attraversato un’importante fase evolutiva. Competere efficacemente richiederà uno sforzo sinergico tra amministrazione comunale ed il gestore delle terme stesse che dovranno adeguarsi con strutture organizzative, ricettive e strategiche incentivando il sorgere di attività commerciali ed artigianali su tutta l’area e la zona interessata”.

E ancora: “La realizzazione del porto turistico nella zona del Cafarone alla foce del fiume Bagni che si posizionerebbe quindi sia vicino allo svincolo autostradale sia alla stazione centrale ed altresì all’uscita della superstrada dei Due Mari. Sfruttare la vicinanza alla città per lo sviluppo di tutto un indotto che va dai locali pubblici (bar, pizzerie, negozi di nautica ed abbigliamento) al turismo marittimo (pesca, escursioni marine, minicrociere fino alle isole Eolie)”.

Si chiede inoltre la “bonifica dell’intera area e riqualificazione di tutto lo stabile dell’ex zuccherificio (possibilità di acquisto da parte dell’amministrazione comunale alla società proprietaria). Seguendo poi l’esempio di altre città italiane, in cui tali memorie storiche sono presenti, trasformare l’ex fabbrica saccarifera in un polo culturale facendolo assurgere a patrimonio artistico ed architettonico della nostra città con tanto di riferimento storico ed identitario rendendolo fruibile ai turisti provenienti da tutto il mondo sfruttando la vicinanza di stazione centrale ed aeroporto internazionale. Incentivare il sorgere nell’area stessa di attività commerciali e strutture alberghiere con percorsi itinerari che colleghino, per mezzo di navette, i tre macroquartieri di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia al fine di valorizzare e far conoscere ai visitatori le bellezze dei nostri luoghi”.

Tra i punti del programma anche la realizzazione di un lago nel parco Mitoio che “sarà una svolta per il turismo locale ed extra locale. Esso verrebbe creato nell’area frontale dell’anfiteatro del parco Mitoio e con alle spalle il parco Difesa con un costo esiguo poiché non necessiterebbe di esose costruzioni edili e con la possibilità di creare un percorso pedonale fruibile da tutti. Inoltre salvaguarderebbe tutta la fauna del microsistema del parco Mitoio e, parallelamente, servirebbe al sistema idrico agricolo e come bacino di utilizzo per i mezzi antincendio della protezione civile e vigili del fuoco”.

Per quanto riguarda l’economia locale Forza nuova chiede: “L’adozione da parte dell’amministrazione comunale di una moneta locale, sotto forma di Voucher o di un qualsiasi altro certificato di credito stampato dal Comune, che possa fungere da moneta complementare da far circolare accanto all’euro come maggiorazione del potere d’acquisto, allo scopo di rafforzare l’economia locale e dare una risposta seria e tangibile all’esigenze di famiglie ed imprese commerciali ed artigianali lametine provate duramente da profonda crisi economica e strutturale. Tale moneta dovrà servire per l’acquisto di prodotti locali e pagamento di tasse comunali in modo da innescare un circuito virtuoso interno che, attraverso la circolazione di una valuta interna locale, reintegri la liquidità mancante della moneta nazionale dando così nuovo vigore all’economia cittadina.

L’adozione di una moneta locale comunale fornisce importanti prospettive di aggancio all’economia rurale attraverso il sostegno e la promozione dei mercati a chilometro zero creando considerevoli collegamenti tra la campagna e la città”.

“L’amministrazione comunale avvierà un progetto al fine di ottenere accordi con banche operanti sul territorio per l’ottenimento di piccoli finanziamenti agevolati (interessi a tasso zero) e garantiti per piccole e medie imprese. E avvierà controlli fiscali a tappeto sulle attività commerciali di titolarità cinese al fine di limitare i danni finanziari per i commercianti locali costretti spesso a chiudere da una schiacciante concorrenza. Per stabilire dei limiti territoriali per la concessione delle licenze e delle autorizzazioni per l’apertura di esercizi commerciali di proprietà di cinesi”.

Si chiede inoltre “l’utilizzo dei fondi regionali destinati alla riqualificazione dei centri storici per un concreto e reale rifacimento ed una rivalorizzazione del nostro patrimonio storico-architettonico con un rilancio sia commerciale che turistico della città per ridare ameno splendore a quartieri che potrebbero diventare il vero fiore all’occhiello di Lamezia”.

Priorità per: lavoro, assegnazione alloggi popolari e asili agli italiani. “Precedenza agli italiani nell’assegnazione di alloggi popolari, posti asilo ed ogni tipo di benefit. Priorità nell’ assegnazione lavori di pubblica utilità, utilità sociale e stagionali (pulizie fiumi, torrenti, strade, parchi pubblici, spiagge, ecc.) a disoccupati, inoccupati e studenti lametini”.

Da qui la richiesta di “rendere operativo l’accordo, sulle locazioni residenziali a canone concordato, con associazioni operanti sul territorio rappresentative di proprietari di immobili, al fine di agevolare le fasce più disagiate dei cittadini e di consentire a questi maggiore respiro riguardo al pagamento dell’affitto dell’immobile a scopo abitativo”.

Per la famiglia sarebbe necessario istituire “un fondo comunale da destinare alla famiglie lametine più numerose a basso o monoreddito reddito previa richiesta all’ufficio delle politiche sociali”.

E ancora: “Revisione ed attuazione del PUT (Piano del Traffico Urbano) allo scopo di snellire il traffico urbano e spalmarlo su più arterie anche secondarie onde evitare ingorghi e rallentamenti stradali soprattutto nelle ore di punta e relativo rifacimento di tutta la segnaletica con regolarizzazione degli incroci. Eliminazione delle strisce blu (a pagamento) all’interno della carreggiata e creazione di apposite aree esterne alla carreggiata da adibire a parcheggi a pagamento”.

Per la sicurezza sarebbe necessario per Fn “l’intervento dell’Esercito Italiano in presenza di recrudescenza di atti criminali: la presenza dei militari sulle nostre strade sarà solo volta al controllo ed al presidio dell’intero territorio ed a garantire l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Eliminazione del fenomeno accattonaggio e dei parcheggi abusivi sia nelle vie cittadine che presso i supermercati e le chiese, che altro non è se non la traduzione di una vera e propria organizzazione di racket dedito allo sfruttamento umano”.

Ridare la giusta dignità a tutte le periferie con: maggiori collegamenti su gomma verso il centro città; riallestimento di arredo urbano con Nuovo piano di illuminazione stradale (a risparmio energetico). ecc.; Creazione di aree mercatali ed incentivi sulle nuove attività commerciali”.

In tema di rifiuti Fn lametina chiede l’avvio di “sistemi alternativi per lo smaltimento e la lavorazione dei rifiuti solidi urbani con superamento delle obsolete discariche. Adozione della tecnologia denominata THOR (Total house waste recycling. Riciclaggio completo dei rifiuti domestici), ideata e sviluppata interamente in Italia, che si basa su un processo di raffinazione meccanica (meccanoraffinazione) dei materiali di scarto, i quali vengono trattati in modo da separare tutte le componenti utili dalle sostanze dannose o inservibili. Come un ‘mulino a freddo’ di nuova generazione, l’impianto Thor riduce i rifiuti a dimensioni microscopiche, inferiori a dieci millesimi di millimetro. Il risultato dell’intero processo è una materia omogenea, purificata dalle parti dannose e dal contenuto calorifico, utilizzabile come combustibile e paragonabile ad un carbone di buona qualità. Un combustibile utilizzabile con qualunque tipo di sistema termico compresi i motori funzionanti a biodiesel, le caldaie a vapore, i sistemi di riscaldamento centralizzati e gli impianti di termovalorizzazione delle biomasse. Infatti, le caratteristiche chimiche del prodotto che viene generato dalla raffinazione meccanica dei rifiuti solidi urbani, una volta eliminate le componenti inquinanti sono del tutto analoghe a quelle delle biomasse, ma rispetto a queste sono povere in zolfo ed esenti da idrocarburi policiclici. E’ possibile utilizzare il prodotto sia come combustibile solido o pellettizzato oppure produrre bio-olio per motori diesel attraverso la ‘pirolisi’. L’impianto è completamente autonomo: consuma infatti parte dell’energia che produce e il resto lo cede all’esterno. Rifiuti urbani come risorsa, dunque, e non più come emergenza”.


Contro la ludopatia si chiede una “proposta di una legge regionale tesa a scoraggiare il gioco d’azzardo, tramite la rimozione dagli esercizi commerciali delle slot machine, che preveda la concessione di contributi a tutti i titolari di attività commerciali che rimuovono dai loro locali queste macchinette da gioco e, invece, una maggiorazione dell’IRAP per chi le mantiene in funzione. Massicce ed oculate campagne informative e di sensibilizzazione atte a sradicare e sconfiggere questa malattia sociale che è anche strettamente connessa e favorita dalla crisi economica in atto”.

Per la cultura: “la valorizzazione della biblioteca comunale, centro propulsore di iniziative e progetti nel campo culturale, attraverso: esposizioni artistiche, rassegne cinematografiche, premi letterari nonché incentivando gemellaggi culturali in collaborazione con le scuole presenti sul nostro territorio. La promozione delle tradizioni locali e valorizzazione della cultura anche culinaria attraverso iniziative direttamente intraprese dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la scuola, le associazioni culturali e concittadini esperti volontari.

La promozione di programmi per la diffusione della cultura imprenditoriale favorendo e sviluppando quelle attitudini quali la creatività, lo spirito di iniziativa, la capacità di giudizio, il senso di responsabilità in quanto utili sia nella futura attività professionale che nella vita quotidiana. La promozione di programmi al fine di favorire la sicurezza a scuola, a casa, nei luoghi di lavoro e l’educazione al rispetto del codice della strada in collaborazione rispettivamente con i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile ed il Corpo della Polizia Municipale. La creazione di eventi negli stessi quartieri al fine di delocalizzare le opportunità culturali, nonché di permettere la socializzazione delle diverse realtà locali;

Ma anche Festival tematici (musica, poesia, arti varie), atti a valorizzare il molteplice e variegato tessuto giovanile del nostro paese, e che permetta ai talenti artistici, in essa presenti, di essere riconosciuti su palcoscenici di più ampio respiro. E la localizzazione di una struttura da adibire a cinema considerando che nella nostra città non esiste una sala cinematografica”.