Pesticidi acque, Parentela (M5S):“Governo obblighi Arpacal a trasmettere dati”
“Ho chiesto al Ministro dell'Ambiente ed al Ministro dell'Agricoltura di adoperarsi affinché ArpaCal e Arpa Molise trasmettano all'ISPRA i dati necessari a completare il Rapporto Nazionale Pesticidi nelle Acque”. É quanto afferma il deputato M5S Paolo Parentela, dopo aver presentato un'interrogazione parlamentare sul tema.
Parentela aggiunge: “Dai dati trasmessi fino al 2012 emerge un netto aumento della presenza di pesticidi rispetto agli anni precedenti. Le analisi sono fondamentali per comprendere lo stato di inquinamento delle nostre acque, che registrano dati allarmanti. Quasi il 60% delle acque superficiali sono contaminate dalla presenza di pesticidi utilizzati in agricoltura, ma i dati relativi al 2012 sono ancora incompleti a causa della mancata trasmissione delle analisi da parte delle Agenzie regionali in Calabria e Molise”.
Non possiamo chiudere gli occhi davanti a un problema - continua il portavoce 5 stelle calabrese - che riguarda non solo gli agricoltori ma tutti noi. Ecco perché il MoVimento 5 Stelle attraverso una mozione già depositata in Parlamento, vuole impegnare il Governo a prendere immediatamente tutte le misure necessarie a concretizzare quel percorso di reale 'uso sostenibile dei pesticidi' per liberarci gradualmente da queste sostanze altamente inquinanti. È necessaria quindi, una stretta sull'utilizzo dei pesticidi e sul ricorso alle deroghe nazionali e territoriali, che autorizzano prodotti pericolosi per l'uomo e per l'ambiente. Il governo è in netto ritardo nell'adozione dei decreti attuativi e delle linee guida previsti dal Piano di Azione Nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, già in vigore”.
“I dati che emergono dal rapporto dell'Ispra – continua il deputato pentastellato - sono allarmanti e necessitano di un'azione immediata da parte del Governo. In Calabria l'Arpacal è spesso l'ultima a trasmettere i risultati delle analisi ambientali, rendendo più difficoltosi i necessari interventi atti a placare il rischio di inquinamento. Nell'atto di sindacato ispettivo ho chiesto al Ministro Galletti che si adoperi per creare un percorso che consenta all'Istituto ISPRA di ricevere obbligatoriamente ed in maniera completa ed esaustiva i dati sulla contaminazione delle acque da parte di tutte le regioni italiane, al fine di avere un quadro chiaro che permetta di agire tempestivamente per proteggere le nostre acque e la salute degli esseri viventi”.
Parentela conclude: “Il Governo deve attivare tutte le misure necessarie affinché nei territori avvengano tutti i controlli a garanzia del rispetto della normativa vigente. È fondamentale promuovere un intervento teso a revocare l'uso di particolari pesticidi nelle coltivazioni italiane, basandosi su quanto imposto dall'Unione europea ma soprattutto in base ad esigenze e bisogni del nostro territorio”.