Evasione fiscale, sequestrati beni ad imprenditore crotonese
La Polizia tributaria della Guardia di finanza di Crotone ha sequestrato al rappresentante di una società di capitali, indagato per omessa dichiarazione fiscale, beni che ammontano ad un valore di 2 milioni e 760 mila euro. Si tratta, in particolare di un capannone industriale, quattro appartamenti tra Roma, Crotone ed Isola Capo Rizzuto e di un terreno in provincia di Varese.
Secondo le indagini la presunta evasione fiscale sarebbe avvenuta tra il 2008 e il 2012, anni in cui l’impresa non avrebbe presentato le dichiarazioni sebbene, secondo gli inquirenti, avesse conseguito ricavi per circa 8 milioni di euro derivanti da una serie di affari immobiliari e altre operazioni individuate esaminando i conti correnti bancari e postali.
I sigilli sono scattati a seguito di una verifica fiscale compiuta nel 2014 ed il provvedimento è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari di Crotone, Michele Ciociola, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Riello.