Catasto, Unimpresa Calabria: rischio stangata fiscale fino al 200%
Con la riforma del catasto, che prevede, in particolare, il passaggio dal vecchio sistema dei vani a quello dei metri quadrati, c'è il rischio di una nuova stangata fiscale, causata dall'incremento del valore catastale degli immobili e quindi della base imponibile, fino a quasi il 200%.
I nuovi sistemi porteranno inevitabilmente a un aumento dei valori degli immobili, avvicinandoli o allineandoli ai prezzi di mercato: gli incrementi oscilleranno dal 52% dei piccoli centri al 197% in alcune zone mai aggiornate delle grandi città. Tali incrementi si tradurranno in un allargamento della base imponibile sia ai fini Irpef sia ai fini della Tasi e dell'Imu.
Così Il Presidente Regionale di Unimpresa Calabria Giuseppe Pratticò, nel giorno in cui l'Agenzia delle Entrate fornisce in una circolare le prime indicazioni con l'identikit operativo delle nuove commissioni censuarie chiamate a coadiuvare l'Amministrazione finanziaria nell'ambito della riforma del Catasto. Per evitare l'ennesima stangata sui contribuenti sarà pertanto opportuno lavorare con grande attenzione nelle commissioni e sarà soprattutto importante che il governo, a livello centrale e a livello locale, faccia di tutto per assicurare il funzionamento della clausola, inserita nella riforma, volta a garantire l'invarianza del gettito fiscale.