Pesca: Guardia Costiera sequestra reti e novellame nel reggino
Tre reti da pesca sono state sequestrate dalla Guardia Costiera di Reggio Calabria nel corso di una massiccia attività di polizia giudiziaria condotta tra venerdì e sabato volta al contrasto della pesca illegale.
Le unità navali della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e Melito Porto Salvo hanno solcato il tratto di mare tra Lazzaro, località sita nel comune di Motta San Giovanni, e i comuni di San Lorenzo e Condofuri Marina. Le tre reti da pesca sequestrate sono del tipo sciabica da terra, usate per la cattura di novellame di sarda, la cui cattura e commercializzazione sono vietate da normative sia nazionali che comunitarie.
Nel corso dell'operazione la Guardia Costiera ha sequestrato anche 6 kg di novellame di sarda, che viene venduto illecitamente anche a 30 euro al kg. Non solo è vietata la cattura e la commercializzazione, ma è vietato anche il consumo, il trasporto e la detenzione, poiché la pesca del novellame è considerata dannosa per la fauna marittima incidendo negativamente sul ripopolamento ittico del nostro mare. Nel corso dell'attività della Guardia Costiera, ancora, sono state sequestrate 2 reti da posa del tipo a imbrocco, usate illecitamente da un pescatore sportivo, e 5 nasse.
L'intera attrezzatura da pesca, inoltre, è stata sequestrata a un sub in quanto intento a esercitare la pesca sportiva in apnea all'imboccatura del porto del capoluogo, tratto di mare particolarmente pescoso ma interdetto per la sicurezza della navigazione. Sanzioni amministrative sono state elevate per un totale di 15 mila euro. (AGI)