In scena, sul palco del teatro Rendano, il “Riccardo III” di e con Massimo Ranieri
Domani, si alza il sipario su “Euromediterraneo Winter/s Fest”. Evento ospitato all'interno del cartellone “Rendano in Prosa” e patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza. Ad idearlo il direttore artistico Enrico Provenzano.
Un festival che da ben 8 edizioni, sul palco dell'anfiteatro di Altomonte ed ora sulle tavole dello storico teatro di tradizione A. Rendano, riscontra l’attenzione della critica, della stampa specializzata e il gradimento del pubblico.
In programma, il “Riccardo III” di con il grande Massimo Ranieri .
Il “Festival Euromediterraneo”, sotto la direzione artistica di Enrico Provenzano, vanta otto edizioni di grande successo. Tanto da ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel panorama nazionale insieme a kermesse della portata della Versiliana, a Viareggio e di Taofestival, a Taormina, ritagliandosi oltre 2000 minuti sui media nazionali.
Nelle precedenti edizioni gli spettacoli offerti sono stati di altissima qualità e spesso in esclusiva regionale: dai premi Oscar Nicola Piovani e Louis Bacalov; ai concerti di Piero Pelù, Irene Grandi a Renzo Arbore; ai recital di Katia Ricciarelli, Michele Placido, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Giannini fino al genio della danza italiana Raffaele Paganini.
L'edizione 2015 torna con un appuntamento d'eccezione
“Grazie alla sensibilità dell'amministrazione comunale di Cosenza e alla sinergia con gli altri operatori dello spettacolo – spiega Provenzano – ho avuto la possibilità di proporre un appuntamento di altissima qualità all'interno del cartellone Rendano in Prosa”.
“Euromediterraneo Winter/S Fest” affida il suo esordio domani, sul palco del Teatro A. Rendano, a uno spettacolo in esclusiva regionale, unica data in Calabria: la tragedia shakespeariana “Riccardo III” di e con Massimo Ranieri.
A 450 anni dalla nascita del grande Bardo (nel 2016 ricadranno, invece, i 400 anni dalla morte) Massimo Ranieri riporta in scena una delle sue tragedie più fosche e spietate. Questo particolare Riccardo III è una bella sfida per Massimo Ranieri che, oltre ad interpretare il personaggio, si è cimentato nella regia, allestendo una produzione di altissimolivello. Gli attori in scena sono ben diciotto, una produzione d’altri tempi o, perlomeno, non da tempi di crisi che stiamo vivendo. Più di cento repliche, una lunga tournèe che ha riscosso successo in tutta Italia. Massimo Ranieri ha scelto di affrontare Shakespeare partendo proprio da Riccardo III: una sfida difficile che risponde ad una messinscena rigorosa, da tragedia greca.Re Riccardo incarna un male assoluto, insoluto, che si gioca tutto per i propri scopi e per questo alla fine pagherà tutto. Le musiche sono state composte per l’occasione da Ennio Morricone, una musica spiazzante, ben diversa da quella cui per anni ci ha abituati il Maestro. Alla musica si affiancano le scene disegnate da Lorenzo Cutuli, sulla suggestione delle atmosfere da film noir anni ’50. Ranieri colloca la sua pièce negli anni ’50 presentando i protagonisti dell’intera opera non più con i classici costumi del periodo elisabettiano, bensì in smoking e papillon. Ranieri si muove egregiamente nella parte di Riccardo, interpreta l’attore per antonomasia, l’uomo che nella sua rete di potere inganna, uccide, seduce, ma ogni volta assume un volto diverso per ottenere il suo scopo.