Festa della donna, il presidente Bruno: “La politica si deve aprire alla soggettività femminile”
“La Provincia di Catanzaro da tempo svolge un’importante funzione di sostegno e di promozione della politica delle donne, grazie soprattutto all’impegno della Commissione alle Pari Opportunità, e delle Consigliere di parità provinciali”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in occasione della Festa della Donna che sarà celebrata domani.
“Tra gli interventi che sono stati realizzati durante questi primi mesi alla guida dell’Ente, voglio ricordare la giornata di celebrazione dell’Anno Europeo della Conciliazione Famiglia-Lavoro, nell’ambito del Progetto Europe Direct a cui la Provincia ha aderito, e il Convegno “Donne nel mirino” promosso dall’Ufficio delle Consigliere di parità della Provincia, che ha affrontato il drammatico problema del femminicidio – prosegue Bruno - la nuova Provincia, com’ è oggi ridisegnata dalla legge Delrio , mantiene, tra i compiti fondamentali anche “il controllo dei fenomeni discriminatori e la promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale”. Sarà quindi a breve ricostituita la Commissione alle Pari Opportunità e, nella riorganizzazione della struttura dell’Ente, verrà dato adeguato supporto a queste funzioni”.
“Non posso non evidenziare che nelle istituzioni regionali e provinciali esiste un grave problema di rappresentanza: il consiglio provinciale è costituito solo da uomini, nel consiglio regionale è presente solo una donna. Anche la giunta regionale è almeno per ora costituita solo da uomini. Sono quindi organi che non corrispondono alla realtà della nostra società, che è molto più avanzata, in cui le donne sono protagoniste e dimostrano competenza, forza, intelligenza ed una straordinaria abilità a conciliare famiglia, lavoro, impegno sociale e politico. Ho quotidianamente modo di verificare quanto sia importante e qualificato l’apporto delle tante donne dipendenti dell’amministrazione provinciale – dice ancora il presidente -. La politica istituzionale, e quindi anche la politica dell’ente che rappresento deve interrogarsi e fare autocritica, aprirsi al protagonismo e alla soggettività femminili, dare spazio alla politica delle donne del territorio, per cercare di colmare questa carenza degli organi elettivi”.
“Sul grave problema del femminicidio la Provincia di Catanzaro sarà certamente impegnata a diffondere una cultura nei rapporti uomo-donna improntata al rispetto e alla libertà reciproca – conclude Enzo Bruno -Le donne hanno compiuto in questi ultimi decenni una rivoluzione pacifica per affermare la propria libertà, ma se pensiamo che solo nel 1981 è stato cancellato dal codice penale il “delitto d’onore”, ci rendiamo conto che i comportamenti maschili violenti sono ancora retaggio di quella cultura ancestrale non così remota , che non si concilia con la nuova realtà delle donne.
Le Scuole possono svolgere un ruolo strategico per sostenere questo cambio di civiltà, e a questo proposito voglio ricordare il progetto FIVE MEN “FIght ViolEnce Against woMEN “ promosso dal Dipartimento per le pari opportunità –Presidenza del Consiglio dei Ministri e finanziato dalla Commissione Europea , destinato alle Scuole secondarie di secondo grado , e rivolto principalmente agli uomini e ai ragazzi. Il Settore Pubblica istruzione dell’Ente informerà gli istituti scolastici di questa opportunità e mi auguro che siano in tanti ad aderire al progetto, presentando la domanda entro il prossimo 23 marzo”.