Iniziativa Cgil 8 marzo, intervento di Wanda Ferro

Catanzaro Attualità

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa della Cgil Calabria, che in occasione dell’otto marzo ha organizzato una giornata “dell’orgoglio e dell’impegno delle donne per la legalità ed una nuova e bella Calabria”, nel nome di Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo e Giuseppina Pesce, diventate un simbolo della lotta alla ‘ndrangheta.- Comunica una nota -

“A causa di impegni istituzionali – dice Wanda Ferro – non ho potuto prendere parte all’iniziativa ospitata al Musmi, alla quale ho però dato la mia piena e convinta adesione. Sono convinta, infatti, che la lotta alla mafia sarà più forte se a rappresentarla saranno i volti di quelle donne capaci di ribellarsi alla violenza e a quella mentalità criminale che soffoca la libertà e uccide la speranza di futuro migliore. La rivoluzione culturale di cui le donne sono il simbolo, ha come valore fondante quello della difesa della vita. Delle tante vite spezzate dalla ‘ndrangheta, degli innocenti uccisi dalla malasanità, delle famiglie distrutte dall’incubo dell’usura o del racket, degli operai morti nei cantieri insicuri. L’otto marzo deve certamente rappresentare l’occasione per riflettere su una nuova sfida: quella del rifiuto della violenza, della difesa della libertà, del diritto e della voglia di vivere. Nel segno di quelle donne che hanno detto ‘no’ alla mafia, e che hanno sconfitto la paura per difendere il diritto alla vita. Rivolgo perciò un plauso per l’iniziativa alla Cgil, per la sensibilità dimostrata sul tema della tutela delle donne, e per la sua capacità di valorizzare il loro contributo anche all’interno dell’organizzazione”.