Cgil “Omofobia, Reggio Calabria è una città matura?”
"Ci piace pensare che il Consiglio Comunale di Reggio Calabria si sia espresso “a sua insaputa”, all’unanimità, sulla mozione omofoba presentata dal consigliere forzista Massimo Ripepi. Riteniamo, infatti, incredibile che un intero Consiglio comunale (esclusi pochi assenti) abbiamo votato a favore della famiglia naturale (e contro tutte le altre forme di amore, dunque) e contro le linee guida tracciate dall’OMS in materia di educazione sessuale a tutela del benessere e dello sviluppo psicofisico dei bambini". E' quanto scrive la Segreteria CGIL Reggio Calabria – Locri.
"Vogliamo pensare - continua la nota - che sia stata pura e semplice distrazione o un calo di tensione da parte della maggioranza di centrosinistra presa di sorpresa dall’opposizione.
A questo punto ci attendiamo un'immediata risposta parte dell’Amministrazione comunale che smentisca, nei fatti, una votazione offensiva della sensibilità e dell’intelligenza dell’intera comunità reggina.
Rimaniamo ottimisti sulle potenzialità dell’Amministrazione comunale, augurandoci di essere più di prima stimolo per il Sindaco e la sua maggioranza, che hanno ricevuto un ampio mandato dai reggini i quali non meritano ulteriori delusioni".