Dimissioni ufficiali di Occhiuto: Consiglio sciolto
Il Consiglio Regionale della Calabria, ha preso atto delle dimissioni presentate dal presidente della giunta, Roberto Occhiuto (QUI), al termine di un breve confronto.
Al fine seduta, il presidente dell’assemblea, Filippo Mancuso, ha sciolto l’organo e congedato i membri.
Ora si attende la definizione della data per le prossime elezioni regionali, decisione che spetterà ad Occhiuto dopo aver consultato Mancuso e il presidente della Corte d’appello di Catanzaro.
"Quando per esempio - ha commentato Occhiuto - ho posto la questione di fiducia per la prima volta nella storia del regionalismo in Calabria, quando ho detto: 'Questo provvedimento passa, oppure mi dimetto', non era mia intenzione svolgere la mia attività in maniera autoritaria, ma era mia intenzione svolgere la vita di presidente in maniera determinata".
"Ma si può governare così? - ha poi chiosato - Si può governare con questo clima, che in ragione di una legittima inchiesta della magistratura, crea continuamente delle fake news e alimenta un chiacchiericcio che è fastidiosissimo, e genera un rallentamento nella gestione amministrativa quotidiana della macchina regionale".
"No, non si può continuare così. Io non ho voluto - ha che quest'ultimo anno di legislatura fosse un cupio dissolvi. Questa mia scelta - ha precisato l'ormai ex presidente - non è stata fatta guardando al mio interesse politico".
"E non l'ho fatto perché credo che questo processo di cambiamento che io ritengo di aver messo in moto si sarebbe fermato, come negli ultimi 30 anni, non a causa della magistratura, ma a causa di chi utilizza le inchieste della magistratura per fare lotta politica, essendo incapace di sconfiggere sul terreno elettorale. Chi spera di poter sconfiggere l'avversario attraverso le stesse inchieste" ha concluso Occhiuto.