Dimissioni Occhiuto, Pd: “atto strumentale figlio di calcoli politici e personali”
Le dimissioni di Roberto Occhiuto da presidente della Regione Calabria (QUI) “non sono un gesto di responsabilità o di coraggio, ma l’ennesima operazione strumentale, dettato dalla sua spregiudicatezza e irriguardoso nei confronti dell’Istituzione che rappresentava”.
A sostenerlo è il gruppo del Pd in Consiglio regionale che però, nella vicenda, intravede qualcosa di positivo: “se c’è una fortuna in questa vicenda – sottolineano infatti i consiglieri dem - è che il fallimento della sua gestione si interrompe prima del termine naturale della legislatura”.
Per il Pd, adesso, Occhiuto deve essere èerò “coerente con sé stesso e lasci immediatamente anche la carica di Commissario alla Sanità e di Commissario straordinario per la costruzione dei nuovi ospedali. Non è accettabile che proprio chi ha accumulato ritardi clamorosi, generato caos nei pronto soccorso, lasciato interi territori senza servizi di base e bloccato cantieri essenziali continui a gestire fondi pubblici, appalti e prebende a fini clientelari in campagna elettorale”.
“La Calabria ha bisogno di trasparenza, serietà e di una guida capace di risolvere problemi e non di usarli come spot elettorali. Non permetteremo che si continui a giocare sulla pelle dei calabresi e sul diritto alla salute anche in campagna elettorale”, concludono dal gruppo dem.